CLIMA. MASSOLINO-MORETUZZO (PAT-CIV): URGENTE LAVORARE SU MITIGAZIONE
(ACON) Trieste, 9 nov - "Gli ingenti danni subìti nelle
località costiere quali Trieste, Muggia, Grado e Lignano a
seguito delle imponenti mareggiate dei giorni scorsi non sono un
isolato evento di maltempo eccezionale: è da tanto che la
comunità scientifica allerta sul fatto che i cambiamenti
climatici di origine antropica produrranno un aumento di
intensità e frequenza dei fenomeni climatici estremi". Lo
sottolinea una nota del gruppo consiliare Patto per
l'autonomia-Civica Fvg.
"Non siamo stati in grado di prepararci in tempo, ma deve
diventare una priorità, in vista dei futuri episodi - afferma la
consigliera Giulia Massolino -. Le dichiarazioni rilasciate
nell'immediato dai rappresentanti del Comune di Trieste in merito
alla possibilità di commissariamento al fine di poter portare a
termine i lavori in tempi brevi, supportate poi dallo stesso
presidente Fedriga e da membri della sua Giunta come riportato
dagli organi di stampa, ci preoccupano e per questo abbiamo
depositato un'interpellanza".
"La legge regionale 4/2023, cosiddetta FVGreen, già prevede il
Piano regionale di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti
climatici: a che punto siamo? Su questo presenteremo
un'interrogazione più generale a breve - annuncia il capogruppo
del Patto-Civica, Massimo Moretuzzo -, ma nell'immediato il
ripristino delle zone colpite non può prescindere da un
ragionamento strategico sul tema dell'adattamento. Così come non
si può prescindere da un coinvolgimento del Consiglio regionale.
Anche in questa occasione l'Aula non è ancora stata informata
dalla Giunta Fedriga rispetto ai danni subìti dai territori.
L'Esecutivo ha preferito divulgare lo stato di fatto a esclusivo
beneficio delle telecamere rispetto alla convocazione della
commissione consiliare competente".
"Le interlocuzioni con le amministrazioni locali colpite stanno
tenendo conto della necessità di provvedere in tempi brevi alla
predisposizione di tali Piani di adattamento e mitigazione? E poi
- prosegue Massolino -: la Regione valuta i finanziamenti da
erogare ai progetti di ripristino delle aree danneggiate anche in
relazione alla loro conformità con una strategia di adattamento
ai cambiamenti climatici, in modo da non ritrovarsi a breve a
dover nuovamente finanziare la riparazione dei danni dovuti ai
prossimi eventi climatici estremi?".
I due consiglieri propongono poi l'istituzione di una commissione
tecnico-scientifica di emergenza sui fenomeni climatici estremi,
che riferisca periodicamente al Consiglio regionale. L'obiettivo
di tale commissione sarebbe quello di monitorare lo stato del
consumo di suolo nelle varie aree della regione, i piani
urbanistici e l'impatto delle opere programmate o in fase di
progettazione rispetto alle sfide climatiche che ci attendono.
ACON/COM/fa