SALUTE. LIGUORI (PATTO-CIVICA): PREOCCUPA FUTURO PRONTO SOCCORSO UDINE
(ACON) Trieste, 9 nov - "Dopo la vicenda delle dottoresse
argentine, la progettualità di esternalizzare servizi essenziali
quali il Pronto soccorso dell'ospedale di Udine (struttura
fondamentale per dare risposte anche ai residenti di Cividale,
delle Valli del Natisone e del Gemonese) potrà causare ancora
maggiore disaffezione nei dipendenti con la conseguenza che sarà
sempre più difficile riuscire a trattenerli nel Pubblico".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Simona Liguori
(Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), definendo "preoccupanti le
recenti dichiarazioni del direttore generale di Asufc che, in
merito alla questione del Pronto soccorso di Udine, ha dichiarato
alla stampa di dover 'fare riferimento a soggetti terzi, quindi
ad appalti esterni. Ci stiamo muovendo celermente'".
"Appaiono necessari, invece, un cambio di passo organizzativo e
un clima lavorativo diverso da quello attuale - auspica Liguori -
se si vogliono davvero valorizzare le forze lavoro attuali e
attrarre nuovi medici e operatori sanitari da impiegare nel
Pronto soccorso di Udine".
"Il nostro contributo - conclude Liguori - andrà in tale
direzione con l'obiettivo di conoscere quali siano i carichi di
lavoro del personale dipendente e quali variazioni abbiano subito
con l'affidamento dei punti di primo intervento di Cividale e
Gemona ad appalti esterni".
ACON/COM/db