News


TRIESTE. PELLEGRINO (AVS): LA DESTRA SOFFRE DI AMNESIE SULLA STORIA

10.11.2023
15:56
(ACON) Trieste, 10 nov - "Sono forti le parole che il consigliere Giacomelli utilizza per rispondere alle osservazioni che mi sono permessa di fare in merito all'occupazione post bellica del Territorio di Trieste, rispetto a come è descritta dalla deputata Matteoni anche nella premessa della risoluzione votata a maggioranza nella Commissione Cultura della Camera dei deputati".

Replica così, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino, di Alleanza Verdi e Sinistra, a una reazione che ritiene "decisamente scomposta" da parte del consigliere Giacomelli. "Né Matteoni, né Giacomelli, né tanto meno Dipiazza hanno l'onestà di affermare che il Governo militare alleato (Gma), che occupava la città di Trieste negli anni che vanno dal 1945 al 1954, erano gli Alleati anglo-americani con la loro polizia militare (Mp)".

E prosegue: "Il capogruppo di Fratelli d'Italia ha certamente il nervo scoperto se, davanti a un evidente nascondimento di un fatto realmente accaduto, ha la necessità di offendere spostando il focus dagli occupanti ai manifestanti, di cui però omette di specificare che cinque su sei erano cittadini dall'evidente connotazione di destra che, non volendo essere governati dagli alleati anglo-americani, manifestavano per essere annessi alla Repubblica italiana".

La consigliera di Opposizione attualizza la storia, incalzando: "Può il partito del consigliere Giacomelli dichiarare esplicitamente di aver rinunciato al suo beneamato sovranismo nazionale a favore del Patto Atlantico, sottoscritto dall'Italia con gli Anglo-americani nel 1949, e oggetto costante di discussione per decenni dei suoi avi politici? Il partito della Matteoni può ammettere di essere definito oggi uno degli alleati più affidabili degli statunitensi tanto avversati nel 1953?". "La Storia - aggiunge la consigliera - ritorna nelle mani dei contemporanei e l'onestà di affermare gli errori e le proprie evoluzioni dimostra maturità, tutto il resto è revisionismo necessario a coprire un passato di cui, come italiani, dobbiamo ancora vergognarci".

Pellegrino conclude: "Il consigliere di Maggioranza spieghi ai cittadini cosa accadde il 6 aprile del 1941, perché noi a sinistra abbiamo già fatto ammenda anche per coloro che cercano di nascondere l'invasione, con conseguente occupazione militare durata quattro anni, del territorio jugoslavo avvenuto senza dichiarazione di guerra. Noi, senza esitazione l'abbiamo definita la Giornata della Vergogna. Consigliere Giacomelli e onorevole Matteoni, vi aspettiamo in piazza Transalpina a Gorizia, il prossimo 6 aprile, per deporre un fiore in memoria dei tanti morti civili che il governo fascista ha prodotto a causa della sua avidità di conquista". ACON/COM/fa



  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)