PIANO MONFALCONE. MORETTI (PD)-BULLIAN (PAT-CIV): AUDIZIONE ANNULLATA, COMM SBAGLIA
(ACON) Trieste, 13 nov - "È sconcertante la gestione
dilettantistica, improvvisata e del tutto inadeguata dei lavori
della II Commissione da parte del presidente Maurmair. Anziché
piegarsi e assecondare l'arroganza della sindaca di Monfalcone,
Cisint, dovrebbe difendere il ruolo e la funzione della
Commissione e del Consiglio".
Lo affermano in una nota congiunta il capogruppo del Pd nel
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Diego Moretti, e
il consigliere Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg),
facendo riferimento "alla decisione a maggioranza dell'Ufficio di
presidenza della II Commissione, guidata da Markus Maurmair, di
annullare l'audizione già programmata da tempo per il prossimo
mercoledì 15 novembre per discutere del 'Piano Monfalcone' e per
la quale la sindaca Anna Maria Cisint aveva già ieri anticipato
in una dichiarazione alla stampa la sua indisponibilità a
partecipare".
"L'insopportabile arroganza istituzionale e politica di Cisint -
ribadiscono Moretti e Bullian - non conosce limiti. La sua presa
di posizione non fa un torto a chi sta all'opposizione, ma a
tutto il Consiglio regionale: lo stesso che, in passato, è stato
assai generoso con la sua Amministrazione. La Maggioranza del
Consiglio regionale e, conseguentemente i suoi organi, continua a
essere succube e condizionata nel suo operare (e in qualche caso
legiferare) da un capriccioso esponente politico-istituzionale
della sua maggioranza che, peraltro, poteva ricorrere alla delega
di un proprio assessore".
"Il rinvio dell'audizione - commentano gli esponenti del Partito
democratico e del Patto-Civica - rappresenta un insulto anche
agli altri soggetti istituzionali e privati coinvolti
nell'audizione che si erano resi disponibili. Sarebbe stato
corretto mantenere l'appuntamento previsto con i soggetti
individuati e disponibili il 15 novembre e organizzarne uno
ulteriore con tutti quelli che non potevano partecipare in questa
data, a partire dalla sindaca di Monfalcone. Invece, come primi
firmatari della richiesta di convocazione, non possiamo che
amaramente rilevare e prendere atto del 'rinvio a data da
destinarsi', esprimendo tutta l'indignazione per un comportamento
inqualificabile che non ha precedenti nella storia del Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia".
"Un confronto democratico e un approfondimento che comprendesse
non solo il Consiglio, ma anche diversi soggetti istituzionali ed
economici, sui contenuti e le possibili ricadute di tipo
socio-economico legate al Piano Monfalcone - secondo i due
consiglieri - era necessario e auspicabile. Cisint, ancora una
volta, ha preferito evitare il confronto. Questa volta con la
complicità gravissima del presidente della Commissione e della
Maggioranza di centrodestra, causando uno svilimento del ruolo
del Consiglio regionale".
"Abbiamo capito - concludono Moretti e Bullian - che a Cisint e
Maurmair non interessa entrare nel merito di tematiche
decisamente importanti per il territorio e per tutta la sua
comunità, ma procedere solo con slogan di facciata. Lega, Forza
Italia e Lista Fedriga non hanno nulla da dire?".
ACON/COM/db