AMBIENTE. LOBIANCO (FI): SERVE UN PIANO REGOLATORE DI INCIDENZA
(ACON) Trieste, 14 nov - Michele Lobianco, consigliere
regionale di Forza Italia, propone "la stesura di un Piano
regolatore di incidenza ambientale, che fotografi gli effetti
devastanti sul territorio creando una zonizzazione attenta e
raffinata per poi decidere quali opere di protezione
infrastrutturale si debbano realizzare".
Il Piano, spiega Lobianco in una nota, servirà "contro, anzi,
prima delle mareggiate che sventrano le coste, delle grandinate
che bombardano case e fabbricati, delle piogge torrenziali che
allagano strade e piazze. Perché le misure emergenziali servono a
risolvere l'immediato, ma non possiamo prescindere anche da opere
preventive, strutturali, consolidate".
"Non possiamo dominare l'ambiente - riflette il forzista -, ma
possiamo e dobbiamo governarne i processi e gli effetti, anche i
più estremi. Se il livello del mare sale ogni anno di 4,6
millimetri, se i fenomeni atmosferici si fanno sempre più acuti e
violenti, servono opere infrastrutturali di protezione: barriere
frangiflutti, accorgimenti specifici in edilizia, una
manutenzione idraulica profonda. Questo Piano regolatore avrebbe
due effetti: protezione e conservazione dell'ambiente e un
effetto economico importante per le imprese, che potrebbero
mettere a terra lavori ingenti e veramente importanti e
lungimiranti".
"Su questo tema - chiude il consigliere - ci devono essere quindi
scelte decisive e decisorie, nette e, ormai, irrinunciabili".
ACON/COM/rcm