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FINE VITA. CELOTTI-COSOLINI (PD): SERVE LEGGE, POLITICA NON LO IGNORI

14.11.2023
16:58
(ACON) Trieste, 14 nov - "La necessità di riconoscere il suicidio medicalmente assistito, così come garantito dalla sentenza della Corte Costituzionale, è un passo necessario che la politica e le Istituzioni non possono ignorare. È perciò necessaria una legge che tuteli un diritto riconosciuto e garantisca tutti: chi soffre in maniera estrema e chi opera".

Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Manuela Celotti e Roberto Cosolini (Pd), esprimendosi a margine delle audizioni odierne in III Commissione incentrate sulla mozione e sulla proposta di legge di iniziativa popolare sul tema del fine vita.

Secondo Celotti va riconosciuta "la possibilità, e quindi il dovere, di dare una risposta certa ai cittadini e alle cittadine di questa regione, perché in situazioni di estrema sofferenza è ancora più necessario avere percorsi certi e definiti di presa in carico per vedere rispettato un diritto. Accanto a questo, inoltre, ci deve essere la possibilità, e quindi il dovere, di dare una risposta agli operatori del servizio sanitario regionale".

"Se altre Regioni, non a statuto speciale come il Veneto e l'Abruzzo, ritengono di poter legiferare in materia, è deludente - prosegue la consigliera dem - che la Maggioranza di una Regione a Statuto speciale abbia dei dubbi sulla possibilità legislativa su questo tema".

"Arrivare all'approvazione della norma - evidenzia dal canto suo Cosolini - è importante proprio per definire e dare certezza a un percorso strutturato che dia attuazione alla sentenza della Corte Costituzionale. Durante le audizioni odierne - continua - sono prevalse considerazioni di tipo etico e di principio, rispettabili anche se non sempre condivisibili, che sono altra cosa rispetto a quello che è stato il pronunciamento dei giudici della Corte".

"La proposta di legge - conclude - non vuole introdurre l'eutanasia in Friuli Venezia Giulia, né potrebbe farlo, ma garantisce in modo certo l'applicazione di un diritto già riconosciuto". ACON/COM/db



  • Roberto Cosolini e Manuela Celotti (Pd)
    Roberto Cosolini e Manuela Celotti (Pd)