SALUTE. CONFICONI (PD): SU PUNTO NASCITA SAN VITO ENNESIMO TRADIMENTO
(ACON) Trieste, 16 nov - "Un nuovo preoccupante attacco alla
sanità pubblica pordenonese arriva con l'impegno tradito da parte
di Fedriga e Riccardi sul punto nascita di San Vito. Siamo di
fronte all'ennesima bugia: avevano garantito in Consiglio che non
lo avrebbero chiuso, ora abbiamo un'altra conferma di quanto le
loro promesse non valgano nulla".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni
(Pd), facendo riferimento "alla decisione della Giunta Fedriga di
chiudere il Punto Nascita dell'Ospedale di San Vito al
Tagliamento".
"Visti i numerosi segnali di allarme provenienti dal territorio,
in fase di stabilità 2022 avevamo chiesto e ottenuto da parte
della Giunta Fedriga - ricorda l'esponente dem - la garanzia sul
mantenimento di un apprezzato servizio che quest'anno avrebbe
superato i 500 parti. Invece, anche il punto nascita di San Vito
è stato affossato, esattamente come la radiologia del Santa Maria
degli Angeli a Pordenone. Senza dimenticare la sperequazione
nell'assegnazione delle risorse che danneggia l'Asfo e i ritardi
nella attuazione della rete oncologica regionale".
"Un quadro davvero preoccupante - conclude Conficoni - che
attesta come la Giunta regionale stia penalizzando il Friuli
Occidentale. Da tempo ripetiamo, inascoltati, che il primo
fattore di crisi del sistema sanitario è la carenza di personale.
Dopo essersi lasciati scappare numerosi professionisti senza fare
nulla per trattenerli, a San Vito come altrove, Fedriga e
Riccardi sono ricorsi ai gettonisti, più volte elogiati. Ora ci
dicono che non sono affidabili e si arrendono davanti a
difficoltà note che avrebbero potuto e dovuto essere affrontate
per tempo. Si avvera così un disegno che, dopo la scelta politica
di trasferire il punto nascita di Palmanova a Latisana, molti
avevano prefigurato".
ACON/COM/db