UNESCO. PELLEGRINO-POZZO-MORETUZZO: AVVIARE CANDIDATURA COLLE DI UDINE
(ACON) Trieste, 18 nov - "Affascinante la mattinata di convegno
nel Salone del Parlamento del Castello di Udine, che ha visto
come protagonista il Colle che si erge nel cuore della città, i
cui reperti ritrovati durante la realizzazione dell'ascensore
hanno rivelato una monumentale opera compiuta dall'uomo tra il
1400 e il 1300 a.C. annoverata, dai numerosi studiosi, come
esempio di archeologia urbana".
Così, in una nota congiunta, i consiglieri regionali Serena
Pellegrino (Avs), Massimiliano Pozzo (Pd) e Massimo Moretuzzo
(Patto-Civica) a margine del convegno organizzato dal Comune di
Udine e dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio
del Friuli Venezia Giulia.
"Sono stati illustrati gli studi e la pubblicazione frutto del
lavoro di equipe che ha visto coinvolti come capofila le
Università di Udine, Padova e Siena, la Soprintendenza e i Civici
Musei di Udine. Il Colle da sempre ha avuto per il territorio
friulano un ruolo identitario e paesaggistico. Con quanto emerso
oggi si può affermare, senza ombra di dubbio, che ha anche un
grande valore archeologico che ci permette di uscire dalle
leggende o dalle ipotetiche anomalie geologiche della piana
friulana", continuano i tre consiglieri.
"Il manufatto realizzato dai nostri avi - si legge ancora nella
nota - dimostra la grandezza, la forza e la determinazione di una
popolazione ingegnosa capace di mettere a frutto conoscenze e
tecniche costruttive straordinarie per l'epoca. Il Colle risulta
un unicum nel novero dei Castellieri e il più grande a livello
europeo, tanto da avere tutte le caratteristiche per potersi
candidare a sito di interesse Unesco. Per ottenerlo sarà
necessaria una sinergia tra istituzioni, associazioni,
rappresentanti di categoria e la comunità intera".
"Il ruolo della Regione sarà determinante e come esponenti e
rappresentanti della comunità friulana - concludono Pellegrino,
Pozzo e Moretuzzo - ci impegneremo affinché questo percorso possa
avere meno ostacoli possibile per raggiungere quanto prima un
obiettivo che, se ottenuto, darebbe una grande opportunità di
crescita non solo culturale ma anche sociale ed economica. Un
patrimonio dell'umanità per un reale sviluppo sostenibile".
ACON/COM/fa