FINE VITA. PELLEGRINO (AVS): SÌ A MOZIONE SAREBBE STATO GESTO MATURITÀ
(ACON) Trieste, 22 nov - "Una legge che regoli il suicidio
medicalmente assistito non è una legge che si impone a tutti, ma
si attiva solo per chi la sceglie, è una facoltà che va
riconosciuta a chi, affetto da patologie irreversibili e con
prognosi infausta, intenda richiedere assistenza medica e porre
fine volontariamente ed autonomamente alla propria vita, in
presenza di specifiche condizioni, limiti e presupposti,
escludendo responsabilità penali per coloro che lo aiutino. Per
dettato costituzionale, a nessuno potrà mai essere imposto un
trattamento sanitario obbligatorio, tanto meno uno come quello
che stiamo chiedendo di regolamentare".
L'ha sostenuto in Consiglio regionale l'esponente di Alleanza
Verdi e Sinistra, Serena Pellegrino, spiegando "i contenuti della
discussione di due mozioni, una delle Opposizioni per garantire a
tutti i cittadini che lo richiedano un percorso oggettivo per
realizzare il proprio fine vita, una della Maggioranza incentrata
sul rafforzamento e promozione delle cure palliative e delle
terapie del dolore".
"Non dimentichiamo - ricorda la consigliera in una nota - che ci
sono anche le 8.000 firme raccolte sulla proposta di legge
popolare: nel corso di quest'ultimo anno abbiamo potuto
verificare, scendendo con i banchetti in piazza assieme
all'associazione Luca Coscioni, di quante siano le persone
fortemente interessate su questo tema. È emblematico
dell'importanza di disporre di una legge, regionale o nazionale
che sia, sul suicidio medicalmente assistito, il fatto che le
file di cittadini in attesa di firmare erano affollate di persone
giovani".
Pellegrino insistite anche sul fatto che "legiferare su questa
materia è sicuramente molto difficile, come lo è stato per quello
sull'aborto a suo tempo, ma è ormai indispensabile e la posizione
del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia può aiutare in
questa direzione il Parlamento: non dimentichiamo che si sono già
pronunciate positivamente altre Regioni, non ultimo il Veneto che
ha espresso un voto unanime sul testo della mozione proposta,
come la nostra, dall'Associazione Coscioni".
ACON/COM/rcm