BILANCIO. OPPOSIZIONI: CONTRO DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO
(ACON) Trieste, 23 nov - "La forzatura che la Giunta Fedriga
sta facendo sul dimensionamento scolastico è pericolosa e rischia
di avere un impatto enorme sulla qualità del sistema scuola,
sull'organizzazione della didattica, sulla vita quotidiana di
migliaia di insegnanti, alunne e alunni".
Lo affermano i consiglieri regionali di Opposizione Massimo
Moretuzzo e Giulia Massolino(Patto per l'Autonomia-Civica Fvg),
Rosaria Capozzi, Serena Pellegrino e Furio Honsell (Misto),
Andrea Carli, Laura Fasiolo e Massimiliano Pozzo (Pd), al termine
della riunione odierna della VI Commissione consiliare chiamata a
esprimersi sulle parti di competenza dei documenti della manovra
di bilancio 2024.
"L'assessora Rosolen - scivono i consiglieri nella loro nota -
oggi in VI Commissione ha dichiarato espressamente di condividere
la richiesta del ministero, che determinerà degli accorpamenti
degli istituti comprensivi e situazioni ingestibili come quelle
di realtà con 19 plessi e 1.700 studenti. Come possono essere
gestite da un unico dirigente delle realtà che avranno un tale
livello di complessità? L'accorpamento delle dirigenze non
c'entra nulla con l'andamento demografico".
"Se è vero che questo è un problema che deve essere affrontato
con serietà e senza posizioni strumentali - così ancora il
commento degli esponenti delle Opposizioni -, è altrettanto vero
che unire più istituti comprensivi non rappresenta la soluzione.
Serve uno sforzo diverso, deve essere ripensato il modello di
scuola e il suo rapporto con il territorio, partendo dalla tutela
e valorizzazione di quella pubblica, per tutte e tutti, e delle
straordinarie competenze ed esperienze dei lavoratori e delle
lavoratrici del mondo della scuola".
"La verità è che il Governo vuole fare cassa sull'istruzione
pubblica, tagliando i costi in modo indiscriminato, e la Giunta
Fedriga - è l'accusa dei consiglieri - asseconda un progetto che
va nella direzione dell'indebolimento del sistema scolastico. A
questo disegno intendiamo opporci in tutte le sedi, a partire
dalla legge di stabilità regionale che entra nel merito di questa
partita fondamentale e ci auguriamo che la Giunta non proceda con
la delibera sul dimensionamento scolastico prevista per il
prossimo primo dicembre: sarebbe un grave e imperdonabile errore
da cui non si potrà tornare indietro".
"Con questa motivazione, come Gruppi delle Opposizioni abbiamo
votato contro l'articolo 7 della legge di stabilità 2024",
concludono.
ACON/COM/rcm