TRENI. CAPOZZI (M5S). RFI, NESSUNA VELOCIZZAZIONE: TEMPI SI ALLUNGANO
(ACON) Trieste, 24 nov - "Rfi invece di diminuire i minuti
recuperati con la velocizzazione della linea, finisce per
aumentarli. Dopo 20 anni siamo ancora a un punto morto e dopo
dieci i treni da Venezia e Trieste non solo non hanno diminuito
la loro percorrenza ma addirittura l'hanno peggiorata e la
peggioreranno ancora, nonostante i milioni di euro spesi".
A dirlo, in una nota, è la consigliera regionale del Movimento 5
Stelle Rosaria Capozzi, che ha commentato con il coordinatore
provinciale del Movimento 5 Stelle Cristian Sergo gli incontri
tra Rfi e l'assessore regionale Cristina Amirante.
"Avevamo chiesto un'audizione di Rfi in IV Commissione, ma forse
si è voluto evitare un altro imbarazzo ai suoi tecnici. Siamo
passati - sottolinea Capozzi - dalla svolta miliardaria
annunciata dal ministro Salvini in Parlamento la settimana prima
delle elezioni regionali, all'ennesimo comunicato dove si dice
tutto e niente".
"Se è vero che grazie al potenziamento tecnologico verranno
recuperati 10 minuti, è anche vero che 3 anni e mezzo fa al
Consiglio regionale è stato detto che con questi interventi (che
dovevano costare 160 milioni di euro, a cui si aggiungevano 116
milioni per i passaggi a livello da dismettere, oggi invece si
parla di 219 milioni solo per il potenziamento) si recuperano al
massimo 7 minuti, gli altri tre si potevano recuperare con la
variante di Latisana (che non si farà) e la variante sull'Isonzo.
Quest'ultima - ricorda l'ex consigliere regionale Sergo -
nonostante sia commissariata, è da quasi due anni ferma per la
valutazione di impatto ambientale, per i pareri negativi della
Giunta Fedriga che lo scorso marzo lamentava carenze documentali
e progettuali per poter esprimere il proprio parere. Dopo 8 mesi
è tutto fermo. Nel 2016 un Frecciabianca collegava i capoluoghi
in un'ora e 24 minuti, oggi Trenitalia con la sola sosta di
Trieste Airport li collega in un'ora e 37 minuti. In 7 anni
abbiamo perso 13 minuti e ne perderemo ancora".
"Quello che non è stato riferito all'assessore Amirante è che si
sta realizzando la bretella per raggiungere l'aeroporto di
Venezia in treno - ribadisce Capozzi - e questa breve deviazione
aumenterà di 14 minuti la percorrenza dei treni ad alta velocità.
Dopo aver speso 664 milioni di euro, non proprio i 475 che erano
preventivati, per fare questa nuova stazione i treni ad alta
percorrenza saranno obbligati a fermarsi".
"Ma è interessante notare come i costi lievitino all'aeroporto
veneziano, lievitino sul nodo di Udine passato in pochi anni da
203 a 280 milioni, ma non lievitino per il progetto complessivo
della Venezia Trieste rimasto a 1,8 miliardi, cifra stimata nel
2014. La metà - concludono Capozzi e Sergo - sarebbe necessaria
per le gallerie nel Carso, per le quali secondo Rfi non ci
sarebbero progetti, mentre per l'assessore il discorso non è
ancora chiuso, ma solo 'non in corso'".
ACON/COM/fa