LUNGOMARE TS. MASSOLINO (PATTO-CIVICA): REGIONE FA SONDAGGIO PILOTATO
(ACON) Trieste, 24 nov - "Sul lungomare di Barcola sembra
consumarsi una campagna elettorale anticipata per il Centrodestra
triestino, con la corsa ad accaparrarsi uno spazio di visibilità
in vista delle prossime elezioni amministrative. Particolarmente
attivo, ma altrettanto confuso, sembra essere l'assessore
regionale Scoccimarro, che dopo aver presentato un progetto a
scatola chiusa per il rifacimento dell'area, ha lanciato oggi un
sondaggio dal sito della Regione estremamente parziale e con
un'impostazione discutibile che asseconda le scelte già definite
dai progettisti". Lo si legge in una nota firmata da Giulia
Massolino, consigliera regionale del gruppo Patto per
l'autonomia-Civica Fvg, e dal movimento politico Adeeo Trieste.
"Restiamo basiti di fronte a tale livello di non coordinamento
tra Regione e Comune - dichiara Riccardo Laterza, capogruppo di
Adesso Trieste in Consiglio Comunale -. Non possiamo che
stigmatizzare la doppia scelta sbagliata dell'assessore
Scoccimarro, il quale prima presenta un progetto che lascia ben
poco spazio all'immaginazione e alle proposte della cittadinanza,
e poi lancia un sondaggio in concorrenza con il percorso proposto
dal Comune".
"Ci chiediamo, e abbiamo preparato un'interrogazione in Regione,
se queste mosse siano parte di una strategia complessiva o se,
come sembra, si tratti di interventi senza una logica se non
quella di conquistare qualche titolo di giornale - aggiunge
Massolino -. In particolare saltano all'occhio le domande legate
al tema della mobilità e dei parcheggi, questioni che peraltro
sarebbero di competenza comunale".
"Tra le opzioni proposte, infatti - continua la consigliera di
Opposizione - non trovano alcuno spazio quelle che, in coerenza
con le previsioni del Pums e del Paesc, permetterebbero una reale
riduzione del traffico privato, soprattutto nei mesi estivi. Non
c'è infatti traccia di domande riguardanti l'opinione delle
triestine e dei triestini sul potenziamento del trasporto
pubblico di superficie, ad esempio con una moderna linea
tranviaria, né tantomeno sulla percezione della sicurezza per chi
si muove a piedi o in bici".
ACON/COM/fa