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INFRASTRUTTURE-AMBIENTE. IV COM: RISPOSTE A HONSELL, MASSOLINO E PUTTO

28.11.2023
16:43
(ACON) Trieste, 28 nov - La IV Commissione consiliare, sotto la presidenza di Alberto Budai, si è occupata oggi anche delle Iro, le interrogazioni a risposta orale. Ancora una volta sono stati gli assessori regionali alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, e alla Difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, a rispondere ai temi suggeriti dai consiglieri.

Furio Honsell (Open) ha posto l'attenzione "sulla mancata attuazione delle azioni previste dalla delibera del consiglio comunale di San Vito al Torre relativamente alla vicenda della variante di Nogaredo della Palmanova-Manzano, ricordando come nel documento si dava mandato al sindaco e alla Giunta di compiere ogni azione possibile e ricorrere nelle sedi opportune per fermare la realizzazione del collegamento stradale veloce fra l'autostrada A4 (casello di Palmanova) e l'area del Triangolo della sedia in Comune di Manzano, 2° e 3° lotto".

Amirante, in risposta, ha ricostruito l'intera vicenda ricordando l'iter affrontato finora e che ha portato al ricorso al Tar del Lazio e alla nomina di un commissario. "Ne deriva - ha commentato - che conclusosi il percorso avviato in sede giurisdizionale, non sono esperibili ulteriori rimedi processuali avverso la sentenza del Tar Lazio che ha visto soccombente il Comune di San Vito al Torre".

La consistenza, le condizioni e i programmi di riqualificazione del patrimonio edilizio abitativo di proprietà dell'Azienda territoriale per l'edilizia residenziale è stata al centro dell'interrogazione posta da Giulia Massolino (Patto-Civica), che ha anche chiesto una stima dell'importo economico necessario per procedere con gli interventi manutentivi o di ristrutturazione volti a garantire l'abitabilità di ogni immobile in possesso dell'Ater che attualmente non risponde ai criteri di legge.

"Premetto - ha replicato Amirante - che nel corso degli anni 2018/2022, pur non soddisfacendo completamente il fabbisogno abitativo rilevato periodicamente dai bandi per l'accesso alle case Ater, peraltro in lieve flessione, sono state realizzate e ripristinate quasi 4.000 unità abitative con una media di circa 800 alloggi l'anno che hanno dato risposta a un importante numero di famiglie". "Le risorse della Regione - ha proseguito l'esponente della Giunta - assegnate al settore, in congiunzione con le risorse della legge 80/2014, oltre 23 milioni, hanno prodotto importanti risultati in termini di ripristino degli alloggi non locabili. Diversamente le complessive risorse del Piano complementare al Pnrr di oltre 85 milioni di euro stanno impegnando le Ater in programmi di maggiore portata, con scadenze molto stringenti ma tutte puntualmente rispettate. A completamento degli impegni assunti dalle Ater nella valorizzazione del patrimonio immobiliare da loro gestito a zero consumo suolo, non vanno dimenticati gli interventi coperti dal superbonus 110%, con lavori iniziati per circa 168 milioni e che interesseranno quasi 2.500 alloggi".

A intervenire è stato anche Marco Putto (Patto-Civica) che ha chiesto se sia possibile semplificare l'iter autorizzativo per la manutenzione dei corsi d'acqua minori, a beneficio della sicurezza idraulica del territorio regionale, considerando anche il contenuto di una recente lettera a firma del presidente del Consorzio di bonifica Cellina Meduna e di molti sindaci del territorio pordenonese, inviata all'Esecutivo, nella quale si esprimeva seria preoccupazione a fronte delle notevoli complicazioni e lungaggini burocratiche legate alle necessarie attività manutentive.

L'assessore Scoccimarro ha replicato sostenendo che "i rapporti con i Consorzi di bonifica sono improntati alla reciproca collaborazione istituzionale", sottolineando che c'è stato "un incontro a inizio novembre a Pordenone, a cui hanno partecipato i rappresentanti dell'ente e i sindaci dei territori interessati per discutere degli interventi e dei relativi finanziamenti da attuare".

In merito alle richieste di semplificazione dell'iter, l'esponente dell'Esecutivo ha ricordato come "la migliore via sia quella evidenziata dagli uffici, ossia quella di una progettazione scrupolosa della morfologia dei corsi d'acqua. Quando questo avviene, come accaduto in occasione dell'ultimo piano proposto dal Consorzio di bonifica Cellina Meduna, il percorso si è concluso in 68 giorni, senza richieste di integrazioni. Infine, va ricordato come sul tema lo Stato abbia potestà legislativa esclusiva". ACON/LI-fa



  •  Il presidente della  IV Commissione consiliare Alberto Budai
    Il presidente della IV Commissione consiliare Alberto Budai
  • La IV Commissione consiliare durante i lavori
    La IV Commissione consiliare durante i lavori
  • Giulia Massolino (Patto-Civica)
    Giulia Massolino (Patto-Civica)
  • L'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante
    L'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante
  • Marco Putto (Patto-Civica)
    Marco Putto (Patto-Civica)
  • Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
    Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)