AMBIENTE. PELLEGRINO (AVS): CENTRALINE IDROELETTRICHE DI SACILE FERME
(ACON) Trieste, 30 nov - "Le centraline idroelettriche di
Sacile sono ferme. Un progetto annoso, basato su fantomatiche
promesse delle Giunte Ceraolo e Spagnol che, è proprio il caso di
dirlo, ha fatto l'ennesimo buco nell'acqua. Avrebbero dovuto
servire ben 800 famiglie, ma le centraline sul Livenza (di cui
due già costruite e altrettante in cantiere) sono state costruite
creando un impatto paesaggistico notevole nel centro cittadino,
soprattutto nelle vicinanze del condominio Bella Venezia, a cui
si aggiunge una mancata entrata nelle casse comunali dal servizio
non offerto e pare una diffida per il malfunzionamento delle
rampe di salite per le specie ittiche".
Il commento, in una nota, è della consigliera regionale Serena
Pellegrino, di Alleanza Verdi e Sinistra.
"Proprio per quest'ultimo motivo - così ancora Pellegrino -
l'azienda costruttrice Powerlive dovrebbe ottemperare entro
domenica prossima, 3 dicembre, alle problematiche rilevate dalla
direzione Ambiente della Regione. Il fatto, però, che il
direttore dei lavori si sia da poco dimesso fa intendere che a
quella scadenza non cambierà nulla. Una situazione grave, a cui
il Comune ha fatto luce solo grazie all'interrogazione della
consigliera Casadio (PD-SPS)".
"Il chiaro e prevedibile fallimento di questo progetto - conclude
la consigliera regionale - è dimostrazione dei rischi di project
financing, in cui le aziende fanno il bello e cattivo tempo, e di
un finto ambientalismo che in nome della transizione ecologica si
rivela semplicemente speculazione edilizia".
ACON/COM/rcm