SALUTE. COSOLINI (PD): SISTEMA FVG IN PEGGIORAMENTO, GIUNTA INTERVENGA
(ACON) Trieste, 1 dic - "Il sistema del Fvg peggiora, a partire
dall'accesso agli interventi chirurgici oncologici di fascia A e
dai tempi lunghi di attesa nella specialistica ambulatoriale. Due
situazioni critiche che hanno un forte impatto sulla salute dei
cittadini insieme ad altre criticità delle quali la Giunta
dovrebbe prendere atto e agire di conseguenza".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale, Roberto Cosolini
(Partito democratico) commentando i dati del rapporto Bersagli,
dell'istituto Sant'Anna di Pisa che misura le prestazioni dei
sistemi regionali e delle aziende sanitarie.
"In estrema sintesi - commenta Cosolini - il sistema evidenzia
che dei 157 indicatori di valutazione calcolati a settembre 2023,
il Fvg mostra un quadro con una quota pari al 33 per cento degli
indicatori che risulta migliorato rispetto all'anno precedente,
una quota pari al 13 per cento che resta stabile e il restante 54
per cento che risulta peggiorato. Siamo dunque in presenza di un
saldo negativo che preoccupa maggiormente se si considera che gli
indicatori peggiorati pesano di più sulla condizione di salute
generale dei cittadini".
Nella prossima legge di Stabilità 2024, ricorda Cosolini, "la
Giunta incrementa in modo non sufficiente il finanziamento al
settore sanitario e anche negli anni passati c'è stato un
incremento di spesa".
"Fermo restando che un aumento di finanziamenti al comparto è
fisiologico se si vuole tenere il passo con i crescenti bisogni
di salute, come le cronicità e l'invecchiamento della
popolazione, e soprattutto con i nuovi ritrovati tecnologici di
cura, ciò che colpisce è l'inefficacia del sistema evidenziato
dal rapporto Bersagli - aggiunge il consigliere -. Al di là di
considerazioni di bocciatura politica, si tratta di dati
preoccupanti. Perché un sistema in buona misura inefficace
assorbe risorse sia finanziarie che di personale,invero assai
rare oggigiorno, senza produrre un corrispondente guadagno in
salute".
Per questi motivi, conclude Cosolini, "abbiamo intenzione di
presentare alcuni emendamenti nella prossima legge di stabilità
che andrebbero a incidere sulle questioni sollevate e in
particolare su un piano straordinario per il recupero delle
prestazioni chirurgiche e un finanziamento ulteriore alle Aziende
sanitarie. Quest'ultimo intervento per essere efficace richiede
un salto di qualità nei management di vertice del sistema:
innovazione nei processi, coinvolgimento dei professionisti,
miglioramento del clima aziendale sono mancati in questi anni e
sono invece necessari".
ACON/COM/mt