PNRR. MARTINES (PD): CANTIERI, REGIONE FVG CREI FONDO ROTAZIONE COMUNI
(ACON) Trieste, 5 dic - "Se lo Stato liquiderà in ritardo i
finanziamenti assegnati tramite i bandi Pnrr, come spesso
succede, almeno la Regione Friuli Venezia Giulia anticipi ai
Comuni i soldi necessari per pagare subito le imprese, al fine di
evitare che i cantieri si blocchino e creino difficoltà alle
ditte stesse. È infatti necessario un fondo regionale di
rotazione, dal valore di 20-30 milioni di euro, che permetta di
dare liquidità immediata ai Comuni fortemente impegnati
finanziariamente con progetti Pnrr, spesso di dimensioni al di
sopra delle loro possibilità in termini di utilizzo della cassa
di tesoreria".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Francesco
Martines (Pd), ricordando che "in questo periodo i Comuni stanno
espletando l'iter progettuale, ma nel prossimo biennio partiranno
i lavori. La scadenza del 2026 è imperativa; quindi, ci sarà
un'accelerazione nei lavori e un conseguente esborso di denaro da
parte dei Comuni, necessario per rispettare i tempi che non
sempre, forse quasi mai, coincidono con le tempistiche di
erogazione dei fondi da parte degli uffici statali".
"Un'iniziativa - spiega l'esponente dem - che non avrebbe nessun
costo per la Regione, perché trattasi di una semplice partita di
giro, in quanto questo fondo prevede entrate e uscite continue,
nonché certe alla conclusione degli interventi: un saldo
invariato per l'ente regionale. Sarebbe però fondamentale per le
Amministrazioni comunali, non sempre pronte ad anticipare dai
propri bilanci milioni o anche decine di milioni di euro.
L'operazione renderebbe più rapido e lineare l'operare dei
Comuni, senza neanche costringerli a richiedere anticipazioni di
cassa alle loro tesorerie, sui quali gravano naturalmente costosi
interessi, anche solo per piccoli periodi. Amministrazioni
comunali, peraltro, già fortemente sotto pressione per la cronica
mancanza di personale e per la grande mole di burocrazia legata
alle procedure di gara".
"Le tempistiche dettate dal Pnrr - prosegue Martines - sono
tuttavia stringenti e costringono a tappe forzate, cadenzate e
molto rapide. Senza adeguata copertura finanziaria e visti i
tempi lunghi dimostrati dallo Stato per la liquidazione dei fondi
promessi, si rischiano perciò cantieri bloccati o ditte costrette
a chiudere per mancanza di soldi per pagare stipendi e materiali".
"La Regione Friuli Venezia Giulia - conclude Martines - ha già
istituito una cabina di regia sui fondi Pnrr: questa si attivi
per avviare un monitoraggio di tutti i cantieri presenti sul
nostro territorio e, in base agli esiti di questo sondaggio, si
valuti la consistenza del fondo di rotazione necessario".
ACON/COM/db