UNESCO. PELLEGRINO (AVS): AQUILEIA, DA VALORIZZARE SENZA SPECULAZIONI
(ACON) Trieste, 5 dic - "È stata un'importante occasione poter
partecipare all'inaugurazione della manifestazione dedicata ai 25
anni dal riconoscimento di Aquileia come sito Unesco".
Così, in una nota, la consigliera Serena Pellegrino, Alleanza
Verdi e Sinistra intervenuta a latere della prima giornata che
celebra il 25mo anniversario di Aquileia- Unesco.
"La celebrazione, nella stupenda cornice della Basilica, è stata
suggellata dalle musiche del duo Costantini-D'Agaro - ha
proseguito - che hanno armonizzato per organo e sax i discanti
aquileiesi in una versione assolutamente originale".
Pellegrino ha proseguito sottolineando l'importanza di avere ben
tre siti Unesco di interesse architettonico e archeologico nella
sola provincia di Udine.
"Questo percorso, iniziato molti anni fa, oggi deve essere
considerato come momento basilare - ha spiegato l'esponente di
Opposizione - non solo per la cittadina ma soprattutto per la
cittadinanza di Aquileia che si vede portatrice di un interesse
di carattere mondiale".
"Mettere in sicurezza ed esaltare i valori eccezionali di questo
sito - esplicita la consigliera che è anche vice presidente della
IV Commissione - devono essere la stella polare della crescita di
una realtà che, attraverso la Fondazione e tutti gli enti che
cooperano hanno il preciso interesse di non disperdere un
patrimonio che ci invidia il mondo intero".
Secondo Pellegrino: "Le istituzioni, ma soprattutto la comunità,
sono i depositari di una storia che non ha eguali, il cui piano
di gestione non deve essere finalizzato solo al turismo o
all'espansione economica, ma devono farsi promotrici di una
cultura virtuosa fatta di progettualità e programmazione messa a
disposizione di tutti gli uomini e donne che hanno desiderio di
guardare a un futuro dove un parco archeologico non sia né
l'oggetto per attrarre turisti né tanto meno un museo immacolato.
L'archeologia di Aquileia deve rivivere con la cittadinanza e la
forza di tutti coloro che hanno a cuore la bellezza della nostra
storia, disegnando un modello esportabile e fruibile da tutti".
"Nella progettazione delle infrastrutture al contorno - conclude
la consigliera - si dovrà tenere presente che la realizzazione di
queste ultime sia finalizzata a chi ne beneficerà e che non sia
utile solo a chi, da qualche decennio, fa utili con i nastri
d'asfalto".
ACON/COM/li