MIGRANTI. MORETUZZO-MASSOLINO (PAT-CIV): SILOS, EMBLEMA FALLIMENTO CDX
(ACON) Trieste, 6 dic - "Quello che sta succedendo al Silos di
Trieste, l'immobilismo del governo statale, le dichiarazioni
imbarazzanti del sindaco Dipiazza e il silenzio colpevole della
giunta Fedriga rappresentano il fallimento della politica di
centrodestra nella gestione dei flussi migratori".
Così, in una nota, i consiglieri regionali del Patto per
l'Autonomia Giulia Massolino e Massimo Moretuzzo, che annunciano
il deposito di un emendamento alla finanziaria regionale.
"Le cronache di questi giorni - affermano Massolino e Moretuzzo -
ci descrivono una situazione al di là di ogni minima decenza, con
centinaia di esseri umani che vivono al freddo e nel degrado più
assoluto, in mezzo a fango e sporcizia, con il rischio di essere
morsicati dai topi durante il sonno. È inaccettabile che una
città come Trieste e una regione come il Friuli-Venezia Giulia
rimangano indifferenti di fronte a fatti come questi".
"Il tempo degli slogan sui respingimenti, sul controllo delle
frontiere e sulle politiche securitarie è scaduto, è urgente
mettere in campo delle azioni - sottolineano gli esponenti di
Opposizione - che permettano di gestire in modo razionale gli
arrivi e le politiche di prima accoglienza dei migranti. I flussi
migratori non possono essere trattati come una perenne emergenza,
è conclamato che si tratta di un fenomeno strutturale e che
tenderà ad aumentare, anche a causa dei cambiamenti climatici. È
necessario che la giunta regionale chieda al governo statale di
assumersi le sue responsabilità e che, nel frattempo, si attivi
per rendere operative delle strutture in grado di garantire
almeno delle condizioni dignitose di sopravvivenza".
"Per questo - concludono i consiglieri - depositeremo un
emendamento alla legge finanziaria regionale finalizzato a
stanziare i fondi necessari ad affrontare questa situazione. Non
possiamo e non abbiamo intenzione di girarci dall'altra parte".
"La situazione al Silos di Trieste testimonia in maniera cruda
cosa succede quando la politica rinuncia al suo ruolo a favore
della mera propaganda per raccogliere consensi elettorali -
commenta Giorgia Kakovic, consigliera comunale di Adesso Trieste
-. La pelle delle persone non può essere usata come campo di
scontro politico. Il sopralluogo al Silos di Trieste, fatto
tramite la commissione trasparenza del Comune di Trieste, ha reso
drammaticamente ancora più attuale la necessità di ripresentare
un emendamento a bilancio per chiedere lo stanziamento di fondi
comunali a favore del centro di accoglienza in via Gioia".
ACON/COM/li