UNESCO. PELLEGRINO (AVS): CANTO LIRICO ITALIANO PATRIMONIO UMANITÀ
(ACON) Trieste, 8 dic - "Dopo un lungo iter che ha visto
impegnati gli stessi protagonisti, le associazioni di categoria e
le istituzioni, il canto lirico italiano avrà la sua
incoronazione ufficiale, venendo iscritto nella lista del
patrimonio immateriale dell'umanità dell'Unesco".
Così in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino, di
Alleanza Verdi e Sinistra, alla notizia di un ulteriore
riconoscimento all'Italia da parte dell'Unesco.
"Questo è un traguardo importantissimo - prosegue Pellegrino -
che aggiunge un'altra eccellenza e incorona nuovamente l'Italia
che, fra siti culturali, naturali e immateriali, annovera il
maggior numero di assegnazioni a livello mondiale di
riconoscimenti che possono essere declinate sotto un unico nome:
Bellezza. I nostri Padri costituenti la consideravano un valore
intrinseco, purtroppo non esplicitato, mentre oggi andrebbe
inserito come principio costituzionale".
Ricordando un passaggio della propria attività parlamentare, la
consigliera racconta: "Qualche anno fa, come esponente della
Camera dei deputati, avevo proposto una legge di modifica
costituzionale, sottoscritta da quasi duecento esponenti
appartenenti ad ogni schieramento che, a completezza del primo
articolo che al primo comma enuncia che la l'Italia è una
repubblica fondata sul lavoro, venisse aggiunto un ulteriore
comma, ovvero la Repubblica italiana riconosce la bellezza quale
elemento costitutivo dell'identità nazionale, la conserva, la
tutela e la promuove in tutte le sue forme materiali e
immateriali: storiche, artistiche, culturali, paesaggistiche e
naturali".
"Agli occhi del mondo intero, ancor di più oggi con l'inserimento
del canto lirico italiano come patrimonio Unesco - chiosa
Pellegrino -, il Bel Paese può essere identificato con la sua
Bellezza".
ACON/COM/rcm