ALLUVIONI. MARTINES (PD): FINANZIARIA 2024 DIMENTICA NECESSITÀ FRIULI
(ACON) Trieste, 11 dic - "Ad analizzare gli atti e i numeri che
sono stati messi finora a disposizione dei consiglieri regionali,
mi riferisco alla distribuzione di risorse per i diversi comparti
e i numerosi emendamenti presentati da consiglieri di maggioranza
e dalla Giunta stessa, non un euro in più è stato stanziato
rispetto ai 150 milioni derivanti dagli assestamenti precedenti e
ai 7,5 che sono arrivati dallo Stato per ristorare i danni
derivanti dagli eventi alluvionali di quest'anno".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Francesco
Martines (Pd), aggiungendo che "questa cifra, a mio parere, è
sotto stimata rispetto alle reali esigenze e, soprattutto,
rispetto alle attese dei cittadini, colpiti gravemente dai danni
creati ai loro beni immobili e mobili. Senza nulla togliere al
grande sforzo messo in campo dalla Protezione civile regionale,
da tutti i volontari e dal grande lavoro del corpo dei Vigili del
fuoco che, nella fase di emergenza, hanno dimostrato
professionalità e generosità (e ai quali va un caloroso
ringraziamento), bisogna anche essere chiari che dal Governo
regionale ci si aspettava uno sforzo finanziario più generoso
perché se, come scritto in una precedente delibera della Giunta,
le prime segnalazioni di danni di privati e imprese molto
approssimative ammontavano a circa 950mila euro, ipotizzando che
solo il 50/55% abbia presentato effettivamente domanda di
ristoro, si tratta di capire che intenzioni abbia l'Esecutivo in
merito a modalità, tipologia di danni e percentuale di copertura
da rimborsare".
"È chiaro - aggiunge l'esponente dem - che, se non saranno messe
nuove risorse su tale capitolo di bilancio (e non penso si possa
aspettare il nuovo assestamento di luglio 2024 per aumentare la
disponibilità necessaria), dobbiamo pensare due cose: che le
richieste siano talmente basse da tranquillizzare la Giunta,
oppure che si abbia intenzione di ristorare una minima parte dei
danni che famiglie e attività economiche hanno subito".
"Se, come pensiamo, le richieste di ristoro vanno ben oltre
quanto previsto a bilancio fino adesso, proprio per evitare che
si assuma questa seconda decisione (cioè, limitare al massimo le
casistiche da ristorare e, quindi, la percentuale di copertura
del danno), secondo noi è necessario - spiega Martines -
aggiungere già adesso a quanto già disponibile almeno altri 100
milioni di euro, incremento che darebbe più tranquillità a tutti
coloro che, magari, hanno speso risorse proprie per rendere
agibili e utilizzabili i beni immobili e mobili danneggiati.
Proprio in questa direzione va l'emendamento che verrà presentato
dal Gruppo Pd".
"D'altronde, questa finanziaria 2024 è talmente grassa che non
dovrebbero esserci problemi a trovare una tale cifra, o anche di
più, per dare un segnale concreto e importante al Friuli
alluvionato. Un territorio che ha bisogno di maggiore attenzione
da parte del Governo regionale - conclude Martines - non solo in
questo, ma anche nelle scelte strategiche di lungo periodo di
questa Regione. Se pensiamo che nell'assestamento di luglio sono
stati trovati con estrema facilità 150 milioni di euro da
destinare alla realizzazione degli uffici regionali in Porto
Vecchio a Trieste, non vedo perché non si possa pensare con la
stessa sensibilità a questo problema contingente del Friuli,
trovando le risorse necessarie per soddisfare le reali esigenze
di tantissimi cittadini e numerose imprese".
ACON/COM/db