News


BILANCIO. COSOLINI-RUSSO (PD): DOTAZIONE RICCA, MA POVERA DI STRATEGIE

11.12.2023
15:27
(ACON) Trieste, 11 dic - "A fronte del bilancio più ricco della storia del Friuli Venezia Giulia, ci si aspetterebbe provvedimenti in grado di garantire, anche nel medio e lungo periodo, la resilienza e la stabilità della comunità regionale. Invece, la risposta ordinaria della Giunta Fedriga non basta più e così, sui nodi strategici (sanità, ambiente, manifatturiero, denatalità e calo demografico) mancano provvedimenti".

Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Roberto Cosolini e Francesco Russo (Pd), che oggi hanno preso parte a una conferenza stampa nel corso della quale hanno illustrato le proposte del Gruppo consiliare regionale del Partito democratico alla legge di Stabilità, pronta per il voto dell'Aula da domani a venerdì 15 dicembre.

"Sulla Sanità, a fronte di un indebolimento generale del servizio pubblico, le risorse stanziate non sono sufficienti - spiegano i due esponenti dem - e, proprio per questo motivo, il nostro contributo sarà teso, attraverso un pacchetto di emendamenti, a garantire il necessario rafforzamento del servizio regionale. I manager delle Aziende sanitarie devono avere le risorse necessarie a garantire il funzionamento. Quelle stanziate dalla Giunta, invece, sono inferiori alle esigenze manifestate: quindi, proponiamo ulteriori 150 milioni, accanto a misure volte a rafforzare gli organici attraverso un premio di fedeltà che garantisce aumenti salariali a medici, infermieri e operatori che, volontariamente, si impegnano a restare nel Servizio sanitario regionale".

"Sul versante fiscale - fanno anche notare - la Regione ha avuto un gettito fiscale decisamente superiore alle aspettative che, in qualche modo, deve essere restituito: attraverso uno stanziamento di 57 milioni sul 2024, perciò, riteniamo sia possibile agire con forza, azzerando l'addizionale Irpef per i redditi fino a 15mila euro e riducendola per quelli fino a 28mila".

"Sul fronte della manifattura, altresì, ci troviamo alle prese con un assessore che latita davanti a crisi industriali - proseguono Russo e Cosolini - che richiedono risposte non solo dal punto di vista degli ammortizzatori sociali e dell'accompagnamento dei lavoratori, ma anche dal punto di vista delle difficoltà strategiche del nostro sistema industriale che vanno affrontate con provvedimenti mirati. Non c'è nulla di tutto questo nella finanziaria; non c'è una politica che tenga conto del fatto che continueremo ad avere bisogno della manifattura e, quindi, di un'industria competitiva e di manodopera qualificata che garantiscano un futuro sviluppo".

"Le risposte sull'ambiente - concludono Cosolini e Russo - sono decisamente molto parziali. Gli stanziamenti salgono rispetto alla Stabilità 2023, quando erano ridotti all'osso, ma provvedimenti di qualità, rispetto al dissesto idrogeologico e alla captazione delle acque per il contrasto alla siccità, nonché un salto di qualità nell'idea di territorio, non sono questioni ancora maturate nella Giunta. Questa Stabilità, che vanta una cifra mai vista, non merita provvedimenti a pioggia, ma linee strategiche e risultati concreti". ACON/COM/db



  • Francesco Russo e Roberto Cosolini (Pd)
    Francesco Russo e Roberto Cosolini (Pd)