BILANCIO. LE RISORSE: CON 5,7 MLD EURO MANOVRA PIÙ RICCA DI SEMPRE
(ACON) Trieste, 12 dic - I dettagli dei tre disegni di legge
che formano la manovra di bilancio 2024-26 (quasi 6 miliardi di
euro, oltre 600 milioni in più della manovra approvata un anno
fa) a firma Regione Friuli Venezia Giulia, e in particolare le
poste della Stabilità, sono stati elencati all'Aula attraverso le
relazioni predisposte da Antonio Calligaris (Lega), Alessandro
Basso (FdI), Mauro Di Bert (Fedriga Presidente) e Andrea Cabibbo
(Forza Italia).
Guardando nel dettaglio alle sovra-risorse, da Calligaris si
apprende che sono state destinate "a varie aree, come l'emergenza
maltempo, investimenti nel settore energetico, prevenzione del
rischio idrogeologico, interventi per studenti universitari,
promozione economica: 280 milioni, di cui 200 circa sono
l'aumento del Fondo sanitario regionale. Ad essere sostenuti sono
gli enti locali, con un impatto positivo sull'economia
territoriale, l'energia solare per aziende agricole e imprese, le
comunità energetiche, la manutenzione del sistema idrico, gli
interventi abitativi per studenti e i progetti universitari".
Ancora Calligaris: "Per quanto riguarda la gestione
dell'emergenza maltempo, sono stati stanziati fondi specifici per
affrontare casi eccezionali accaduti ad agosto e novembre che
prevedono: ulteriori 20 mln di euro per la Protezione civile
regionale; 8 mln aggiuntivi per gestire le conseguenze delle
recenti mareggiate; 4,5 mln per fornire ristori ai concessionari
del territorio colpiti dagli eventi climatici. Ulteriori 2,4 mln
sono destinati alle Comunità energetiche; 15 mln all'Autorità
unica per i servizi idrici e rifiuti; 14 mln per la Promozione di
Go!2025; 3 mln al Sistema welfare; 15 mln alle case degli
studenti".
Tra i principali obiettivi dell'azione della Giunta, il
consigliere leghista segnala nel ddl Stabilità "il rafforzamento
del sostegno al lavoro e al comparto produttivo. A tal proposito
(articolo 2), si prevede un notevole aumento delle risorse
economiche per sostenere imprese e turismo. Questo aumento, di
oltre 170 milioni di euro, rappresenta un incremento del 27%
rispetto al budget iniziale del 2023".
L'articolo 3 presenta numerosi interventi che, tra gli altri,
riguardano: il coinvolgimento delle Comunità di montagna per le
sistemazioni idrauliche e forestali; il sostegno alle imprese
agricole colpite dalla flavescenza dorata della vite e per
investimenti volti a migliorare la logistica e la
commercializzazione dei prodotti; modifiche per l'introduzione di
prodotti biologici tipici e tradizionali nelle mense pubbliche;
contributi per la distribuzione di quotidiani e sperimentare
iniziative innovative di spettacolo nei siti montani.
"All'articolo 4 - ha dettagliato Basso passando a difesa
dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile - si autorizza un
contributo straordinario di 750.000 euro al Comune di Gorizia per
rimuovere e smaltire i rifiuti di un immobile in via Aquileia; si
darà avvio alla realizzazione ("sperimentale e dal forte valore
ambientale", ha sottolineato anche Di Bert), di sistemi di
raccolta e riutilizzo delle acque meteoriche dando contributi, ai
privati fino a 5.000 euro e alle imprese fino a 10.000, per
totali 2 mln; ci saranno sovvenzioni per l'acquisto e
l'installazione di dispositivi di regolazione del flusso dei
pozzi artesiani (1,75 mln).
Non da meno, per Basso, "è istituito il Registro regionale dei
volontari per la tutela dell'ambiente; 4,9 mln andranno ai Comuni
per la manutenzione ordinaria dei corsi d'acqua cui si sommano
1,3 mln per iniziative di salvaguardia e incolumità pubblica e
5,71 mln da investire in opere idrauliche dei Consorzi di
Bonifica e dei Comuni. Sforzi infine per ridurre la produzione di
rifiuti in plastica (110.000 euro), per la rimozione e lo
smaltimento dell'amianto (500.000 euro), per favorire
l'allacciamento alla rete fognaria (700.000 euro) e 2 mln ad Arpa
Fvg per le spese di funzionamento".
In relazione a territorio, edilizia, trasporti e mobilità, di cui
all'articolo 5 sempre del ddl 10, Cabibbo evidenzia in
particolare che "proseguirà l'abbonamento scolastico residenti
Fvg e l'estensione dei contributi per le spese sostenute per i
servizi di scuolabus ai Comuni con popolazione inferiore ai 3mila
abitanti (dunque non più 2mila).
Invece per lo sport, inserito nell'articolo 6, il forzista
"apprezza lo stanziamento di 300mila euro per le associazioni e
società senza fine di lucro del territorio regionale affiliate
all'Ente italiano sport inclusivi". E Calligaris e Basso, per
quanto concerne le misure al comparto culturale, "un
finanziamento di 14 mln a GO!2025 e l'assegnazione di fondi alla
fondazione Aquileia per 1 mln".
Quanto alle risorse a favore del lavoro e della salvaguardia
dell'occupazione, all'articolo 7 si portano: incentivi
all'assunzione (10 mln) a tempo determinato di giovani tra 18 e
35 anni e donne disoccupate da almeno quattro mesi consecutivi;
il potenziamento dei Centri per l'impiego (2,5 mln); contratti di
solidarietà difensivi (oltre 5,5 mln) che accompagnano le aziende
in crisi economica; avviare attività, fornire formazione ed
esperienze all'estero (1,5 mln); Cantieri Lavoro (4,5 mln) che
permettono l'inserimento temporaneo di disoccupati in opere di
pubblica utilità.
Di Bert ha, quindi, evidenziato che "ci sono poi alcune poste che
rivestono una particolare rilevanza, non solo per il peso
economico che le caratterizza, ma più in particolare per i valori
espressi e mi riferisco allo stanziamento di 50 mln sui tre anni,
quale contributo a favore dell'Agenzia regionale per il diritto
allo studio (Ardis Fvg) per sostenere in Friuli Venezia Giulia
gli interventi nel campo dell'housing universitario".
"Lo scompartimento della sanità gioca un ruolo centrale in questa
manovra. A esso vengono assegnati 3 miliardi e 181 milioni, con
un aumento di 278 mln (+9,58%) rispetto al 2023", ha detto
Cabibbo, che ha elencato le manovre inserite nell'articolo 8: per
la spesa sanitaria corrente del 2024 è previsto uno stanziamento
di 2 miliardi e 701 mln (più 203 mln rispetto al 2023) e nello
stanziamento del Fondo sanitario regionale sono inclusi 57 mln
per i rinnovi contrattuali del personale del Servizio sanitario
regionale. Il Fondo sociale regionale di parte corrente passa a
93,84 mln. Il Fondo per l'autonomia possibile e l'assistenza a
lungo termine aumenta a 38,85 mln. Il Fondo per l'abbattimento
delle rette nelle case di riposo passa a 61,1 mln. Alle azioni
innovative nei servizi per le persone con disabilità vanno 3 mln.
Il Fondo per il contrasto alla violenza e alle discriminazioni ha
1,759 mln.
Da Basso i dettagli dell'articolo 9 sulle autonomie locali: "A
favore del funzionamento delle Comunità di Montagna e Collinare
andranno 11.347.372,29 euro, mentre le Comunità cosiddette
volontarie potranno beneficiare fino a 200.000 euro ciascuna. Per
garantire la funzionalità degli enti di decentramento regionale
(Edr) sono stanziati 37 mln". Guardando ai trasferimenti singoli,
spiccano le risorse alle sedi universitarie mediante contributi
ai Comuni di Pordenone (420.000 euro nel triennio), Gorizia
(270.000 euro complessivi) e Gemona del Friuli (150.000 euro
totali). Le spese per il Programma sicurezza sono di 3,55 mln per
interventi in parte capitale e 3,1 mln in parte corrente.
Calligaris, soffermando infine l'attenzione all'articolo 10 sul
demanio, ha reso noto che "gli emendamenti al disegno di legge
Collegata 2024-26 includono misure riguardanti le concessioni
marittime e la gestione delle aree costiere. In particolare, si
prevede una proroga di 12 mesi per le concessioni marittime in
scadenza il 31 dicembre 2023 chiedendo, al contempo, ai Comuni di
mappare le concessioni in modo da emanare nuovi bandi nel corso
del 2024. E si introduce la possibilità di attuare iniziative di
project financing, sfruttando partenariati pubblico-privato, per
la riqualificazione di spiagge inutilizzate o di aree in cui le
concessioni sono già scadute".
ACON/RCM-fc