BILANCIO. MORETUZZO (PAT-CIV): MANOVRA POCO LUNGIMIRANTE E INDECISA
(ACON) Trieste, 12 dic - È critico, il capogruppo in Consiglio
regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, Massimo
Moretuzzo, sulla manovra di bilancio, all'esame dell'Aula.
"Una manovra che utilizza una quantità di risorse senza pari
nella storia recente del Friuli Venezia Giulia - afferma il
consigliere in una nota - e lo fa senza affrontare in modo deciso
e lungimirante i temi centrali del sistema economico, sociale e
amministrativo della nostra regione".
Per Moretuzzo, "c'è un elemento di novità che si è evidenziato
nei lavori delle Commissioni di merito, ovvero il riconoscimento
da parte di alcuni rappresentanti della Giunta Fedriga della
situazione di grave difficoltà in cui si trovano in particolare
due settori fondamentali: il sistema delle autonomie locali e il
Servizio sanitario regionale, ma rispetto alle quali non sono
state presentate proposte per affrontare tali difficoltà e
traguardare soluzioni. Non esistono soluzioni semplici a problemi
complessi, ma non è con la distribuzione a pioggia di risorse
sempre più significative che si possono affrontare i problemi.
Per questo, durante i lavori d'Aula, faremo alcune proposte
concrete".
"Guardiamo con favore misure come la modifica della
regolamentazione degli accreditamenti previsti per le case di
riposo - aggiunge il pattista - o l'inserimento di previsioni ad
hoc per il finanziamento della promozione di sport inclusivi. E
rileviamo che diverse proposte avanzate durante la passata
legislatura dai banchi delle Opposizioni e bocciate dall'allora
Maggioranza, ora sono state fatte proprie e rilanciate dalla
Giunta regionale. Pensiamo, ad esempio, alla misura di
finanziamento di impianti fotovoltaici sui capannoni industriali.
Le buone idee non hanno padroni".
Moretuzzo pone, quindi, l'attenzione sulle criticità della
manovra: "Riteniamo grave la scelta di appiattirsi sulle
posizioni del ministero dell'Istruzione e del Merito rispetto al
tema del dimensionamento scolastico, che comporterà conseguenze
importanti per il Sistema scolastico regionale e che avrebbe
avuto la necessità di maggiore condivisione e di una valutazione
più ponderata. Allo stesso modo riteniamo che le proposte o,
meglio, le non proposte della Giunta sul tema delle politiche
industriali e della gestione delle aree industriali, siano segno
almeno di grande confusione. Lo si è visto per la questione
dell'Aussa Corno e sulla scelta di Confidi Friuli di procedere
verso la fusione con il sistema dei Confidi veneti".
"Purtroppo la Giunta ha dato dimostrazione in diverse altre
occasioni di un atteggiamento autoreferenziale, che ha imposto
scelte calate dall'alto anche a soggetti che invece dovrebbero
essere i titolari delle scelte stesse. Un caso emblematico in
questo senso - spiega ancora l'esponente di Opposizione - sono
stati gli investimenti relativi al servizio idrico integrato. La
mancanza di una pianificazione razionale si riscontra anche nelle
scelte relative al mondo delle autonomie locali. Non solo,
infatti, l'assessore competente evita con una certa accuratezza
di proporre delle soluzioni per affrontare la difficoltà estrema
in cui si trova la maggior parte delle amministrazioni comunali
della nostra regione, ma propone investimenti che dubitiamo siano
utili per gran parte dei nostri municipi. Pensiamo, ad esempio,
ai 450mila euro stanziati a favore del Comune di Trieste per
l'acquisto di un poligono di tiro virtuale. E gli sprechi di
risorse pubbliche dovuti a scelte inappropriate o errori
marchiani sfortunatamente sono più di uno".
"Per parte nostra - conclude Moretuzzo -, come abbiamo sempre
cercato di fare, porteremo un contributo fattivo alla discussione
della manovra di bilancio attraverso proposte e idee che possano
migliorare la versione finale della norma, riservandoci di
modificare una valutazione che, ad oggi, non può essere positiva".
ACON/COM/rcm