BILANCIO. NOVELLI (FI): MISURE NATALITÀ LIMITANO SOSTITUZIONE ETNICA
(ACON) Trieste, 12 dic - "Come noto, se l'Italia arranca a
livello europeo in tema di denatalità, il Friuli Venezia Giulia
occupa pericolosamente le ultime posizioni su scala nazionale,
nonostante le misure e gli strumenti messi in campo in questi
anni. Il dato risulta essere parzialmente "drogato" dalla
presenza di stranieri non cristiani, soprattutto a Monfalcone e
mandamento, dove si registrano numeri che parrebbero fotografare
un'inversione di tendenza: in realtà, il caso Monfalcone deve
metterci in guardia rispetto al rischio, ormai non più
sottovalutabile, che in prospettiva avvenga un processo di
sostituzione etnica, come peraltro alcuni rappresentanti della
comunità islamica dichiarano in modo piuttosto disinvolto".
Secondo Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza Italia,
la manovra in discussione in questi giorni "è imponente, completa
e cerca di dare risposte, tra le altre, a uno dei grandi temi di
questi anni, ovvero la natalità. Qui il tema è il rispetto
reciproco: siamo inclusivi e accoglienti, ma non autolesionisti.
In uno scenario distopico, a parità di altre condizioni e
proiettando nel futuro gli attuali trend ventennali di mortalità
e natalità, l'ultimo cittadino italiano potrebbe nascere tra poco
più di 200 anni e morire tra circa 300. A tratteggiare questo
scenario è lo studio "RinascItalia", presentato da European House
Ambrosetti in occasione del Forum di Cernobbio. La politica non
può limitarsi ad assistere a questo fenomeno con rassegnato
fatalismo: servono interventi e la Regione sta investendo con
convinzione".
"Sono 65,8 milioni le risorse destinate alla Famiglia da questa
manovra - conclude Novelli - le sezioni Primavera passano da poco
più di mezzo milione di euro del 2023 a 1,4 milioni nel 2024,
l'abbattimento delle rette nidi da 23,8 milioni nel 2023 a 24
milioni e il contenimento rette da 7 milioni nel 2023 a 7,6
milioni nel 2024. Confermate le risorse per la Dote famiglia,
pari a 24 milioni; innalzata la fascia dei beneficiari al limite
di 35mila euro, così da garantire alle famiglie l'accesso ad
attività extra scolastiche (centri, estivi, attività sportive e
culturali, gite scolastiche, etc.) e favorire la conciliazione
vita/lavoro. Abbiamo di fronte una sfida realmente epocale: se
non la vinciamo, spianeremo la strada a chi vuole la sostituzione
etnica".
ACON/COM/li