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BILANCIO. DISCUSSIONE: MASSOLINO, MENTIL, NOVELLI, POZZO E PISANI

12.12.2023
18:59
(ACON) Trieste, 12 dic - "Siamo alle prese con un inverno non solo stagionale, ma dell'umanità! La cosa che più caratterizza il nostro tempo è l'accelerazione dei cambiamenti e sopravvivrà solo chi saprà costruire in fretta scenari di futuro e sviluppare strategie robuste. Noi, in quanto rappresentanti della Regione, dovremmo percepire l'urgenza di agire in questo modo".

Questo il concetto espresso da Giulia Massolino (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), che ha proseguito la serie degli interventi dei consiglieri regionali nel corso della discussione generale unica sugli strumenti della manovra di bilancio 2024.

"Sviluppo e crescita non potranno più essere come li abbiamo sempre concepiti. Quindi, il principio - ha proseguito Massolino, riferendosi alla corposità delle poste stanziate - dovrebbe indicare che non sempre spendere di più vuol dire spendere meglio. Dovremmo consumare meno e meglio in ogni ambito, alzando il tenore di vita attraverso scelte etiche, mettendo al centro il benessere delle persone e una convivenza gentile con l'ambiente da cui dipendiamo".

Critica anche sul tema della mobilità e sulle spese legate al Parco del mare, Massolino ha quindi rimarcato "l'inutilità dei rimborsi a pioggia per i danni da eventi climatici estremi, senza lavorare al tempo stesso su piani di adattamento e mitigazione. Infine, non possiamo ignorare la tragedia umanitaria che si sta consumando a pochi passi da noi nel silos di Trieste, dove persone stazionano in condizioni disumane: abbiamo proposto un finanziamento eccezionale per una risposta immediata".

Il dem Massimo Mentil, subito dopo, ha esordito ponendo un quesito: "L'entità delle disponibilità finanziarie sarà direttamente proporzionale alla soluzione delle criticità con risposte adeguate attraverso risultati concreti? Ci troviamo davanti a un grande puzzle con tante tessere di una grandezza mai vista da mettere al loro posto per giungere a un risultato di sistema". "Centinaia di milioni di euro in più rispetto il 2023 - ha aggiunto l'esponente del Pd - ci permettono infatti di intervenire su tutti i settori. Individuo, però, una mancanza di strategie nel comparto delle attività produttive con risorse concesse a destra e a manca, ma senza una visione d'insieme. Si fatica a vedere la soluzione dei problemi anche in sanità: ho presentato tre interrogazioni sulla montagna, ma non si vede un indirizzo politico in grado di dare risposte. Idem per Enti locali, ambiente (un esempio è il lago di Cavazzo) e infrastrutture (come per il collegamento tra il Comune di Paluzza e l'Austria). Pertanto, è opportuno operare tutti insieme - ha concluso - per il bene del territorio montano".

Il forzista Roberto Novelli, dal canto suo, ha fatto riferimento alle parole di una rappresentante delle Opposizioni "che è riuscita a dipingere in modo catastrofico e depressivo questa finanziaria. Da altri suoi colleghi, pur tra legittime critiche, ho invece riscontrato equilibrio. Parliamo comunque di una legge con tante risorse ben distribuite che tracciano la visione di un'Amministrazione regionale brava a declinarle con raziocinio e prospettiva, garantendo continuità alle politiche di spesa, aumentando le poste per i settori che hanno patito gli aumenti dei costi in modo ragionato e prospettico, sostenendo gli investimenti". "Emergono così i segnali di salute - ha precisato Novelli - di una Regione che prosegue nel suo percorso di crescita, anche nel supporto ai nuclei familiari e di contrasto alla denatalità, fenomeno ormai strutturale visto in modo oculato e attento. A Monfalcone i numeri parrebbero fotografare un'inversione di tendenza ma, in realtà, si profila il rischio non sottovalutabile che, in prospettiva, avvenga un processo di sostituzione etnica: non solo di persone, ma di cultura, religione e approccio. Il tema di base è quello del rispetto reciproco, pur essendo inclusivi e accoglienti, ma non autolesionisti".

Nuovamente in casa Partito democratico, Massimiliano Pozzo ha sottolineato che "una domanda che la classe politica deve porsi, se vuole dimostrarsi anche classe dirigente, è se la regione sia in crescita oppure se emerga un percorso di impoverimento. Indipendentemente dagli schieramenti. Il mio vuole essere un intervento costruttivo, ma evidenzio al tempo stesso scenari di preoccupazione: dalle imprese all'ambiente, dove abbiamo depositato un emendamento per aggiungere risorse ai 150 milioni di euro legati all'emergenza maltempo, auspicando anticipi e un fondo per l'apertura di polizze specifiche".

Oltre all'attenzione per la manutenzione dei fiumi (e del Tagliamento in particolare), Pozzo ha indicato "tre settori che devono richiamare la nostra specialità, da esercitare in pieno: la sanità, i Comuni che hanno una solidità solo formale e la scuola, oggetto di dimensionamento. Sono preoccupato anche per la demografia e l'emigrazione giovanile che impatterà su fiscalità e welfare".

Marko Pisani (Ssk) ha infine dato atto che "a una prima lettura del documento e delle proposte a esso legate, potremmo anche valutarlo positivo. Noi che abbiamo gestito i Comuni quando era in vigore il patto di Stabilità e venivano centellinate tutte le monetine, vorremmo essere nei panni di questi assessori. Tuttavia, dopo un'analisi più attenta, le cose non stanno proprio così, perché emergono mancanze in termini di strategie a lungo termine e di coraggio".

Anche Pisani ha evidenziato la sua preoccupazione per la denatalità e per "la carenza di forza lavoro con fuga dei giovani verso l'estero. Presenterò un emendamento che legherà i due aspetti, al fine di riuscire a trattenerli sul territorio. I migranti stanno forse modificando la nostra società, ma il problema siamo noi e non loro, visto che non ne garantiamo l'inserimento. Per onestà intellettuale, devo ammettere che i documenti sotto esame hanno anche aspetti positivi e mi auguro sinceramente - ha concluso - che le istanze che presenteremo possano migliorarli a vantaggio dell'intera comunità regionale".

3 - segue ACON/DB-fc



  • Giulia Massolino (Patto-Civica Fvg)
    Giulia Massolino (Patto-Civica Fvg)
  • Massimo Mentil (Pd)
    Massimo Mentil (Pd)
  • Roberto Novelli (FI)
    Roberto Novelli (FI)
  • Massimiliano Pozzo (Pd)
    Massimiliano Pozzo (Pd)
  • Marko Pisani (Ssk)
    Marko Pisani (Ssk)