SERVIZI IDRICI. PUTTO (PAT-CIV): GESTORE UNICO NON VA CALATO DALL'ALTO
(ACON) Trieste, 13 dic - "Le dichiarazioni del presidente
Fedriga sul Gestore regionale unico per i servizi idrici sono
l'ennesima prova di accentramento che questa Giunta regionale
vuole imporre rispetto alla gestione dei servizi del Friuli
Venezia Giulia".
Lo afferma in una nota Marco Putto, consigliere regionale del
Patto per l'Autonomia-Civica Fvg.
"La decisione di optare per un unico gestore senza coinvolgere
gli attuali gestori locali nella valutazione degli scenari
possibili - commenta Putto - consolida lo schema diventato una
firma della Maggioranza regionale: rifuggire il dialogo, calare
scelte centraliste dall'alto senza considerare le complessità e
le specificità dell'esistente ed allontanare sempre più i servizi
dal cittadino".
"Un tema delicato come questo meriterebbe maggiore analisi,
considerando che i gestori attualmente esistenti nei vari
territori hanno maturato esperienza sul campo e nel tempo, sia
rispetto alle singole complessità della gestione idrica sia nel
rapporto con il cittadino", aggiunge il consigliere del
Patto-Civica, che poi si chiede se "cancellare anni di gestioni
territoriali in nome di un'unica governance, sia la scelta
migliore. Oppure la dimensione ottimale della gestione può essere
ricercata in un livello intermedio, senza parcellizzare il
servizio, favorendo le fusioni e le aggregazioni, senza però far
perdere di vista le specificità territoriali?"
"Invito pertanto la Giunta a ripartire dal basso - chiosa Putto
-, per concertare con gli attuali gestori (tutti) un'analisi
seria delle criticità dei servizi idrici integrati e valutare la
miglior prospettiva da dare agli stessi, piuttosto di portare
avanti a priori l'ennesima scelta accentratrice".
ACON/COM/rcm