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BILANCIO. FINE DISCUSSIONE GENERALE CON BUNA, POI REPLICHE RELATORI

13.12.2023
17:00
(ACON) Trieste, 13 dic - "Approda in Aula un documento costruito attraverso un bagaglio storico, culturale e produttivo, nonché politico, che permette una visione dei prossimi anni lungimirante e, pertanto, senza improvvisazioni. Tuttavia, come al solito, la maggior parte dell'Opposizione, con i propri interventi, illustra uno scenario catastrofico della nostra regione. Certamente non lo riproduco ma, al tempo stesso, rassicuro chi ci ascolta che non è così".

Queste le parole della consigliera regionale Lucia Buna (Lega), ultima a intervenire nella discussione generale sulla manovra di bilancio in corso di esame dall'Aula presieduta da Mauro Bordin.

"Un documento - ha continuato l'esponente del Carroccio - che guarda al futuro, mettendo al centro l'interesse collettivo complessivo e con la vivacità di misure che coinvolgono tutti i settori sociali ed economici. Tra queste la vicinanza manifestata alle imprese, mai lasciate sole dall'Amministrazione regionale, ma anche lo spazio dedicato a cultura e sport, dove il Friuli Venezia Giulia si conferma fra le Regioni che più investono in questi comparti, alle famiglie con i contributi per la stipula di polizze assicurative da eventi atmosferici, e alle politiche di valorizzazione del turismo".

Conclusa la discussione è stato il momento delle repliche dei relatori di Maggioranza e Opposizione. A intervenire per primo Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) che ha ribadito come "si tratti di una finanziaria particolarmente ricca, ma priva di strategia e di contenuti. Un'abbondanza di risorse che rischia di non far mettere a fuoco nel migliore dei modi il loro utilizzo, dove manca quel pensiero critico che sottopone ogni spesa a una riflessione oculata. Ne è un esempio l'emendamento per sostenere i fuochi epifanici, tradizione che possiamo tollerare ma che, considerando le emissioni del giorno dopo, non andrebbe incentivata".

"Bisogna capire se, il modus operandi scelto dalla Maggioranza - ha attaccato Massimo Moretuzzo (capogruppo del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) - sia il modo migliore per impiegare le risorse: destinarle indistintamente a tutti non sempre porta buoni risultati. Alcuni emendamenti troverebbero anche il mio favore, come quello sulle tombe monumentali o per la sistemazione delle sedi degli alpini, se non fosse che i fondi a disposizione sono destinati a specifici interventi con il risultato di creare solamente enormi aspettative".

Diverse le punzecchiature rivolte ai consiglieri di Forza Italia da Moretuzzo, definendo "inquietante il tema della sostituzione etnica", sollevato da Roberto Novelli, e invitando "il presidente Fedriga a chiamare la Fincantieri per risolvere la questione e la denuncia di mancanza di risposte sulle criticità riscontrate sul sistema delle autonomie locali e della sanità".

"Una manovra che non va interamente rigettata - ha spiegato Andrea Carli (Pd) - con dei punti assolutamente interessanti e condivisibili. Soprattutto per quanto riguarda le imprese e le attività produttive, ma nella quale non sono stati affrontati alcuni dei punti nodali, nonostante l'importante dotazione di risorse a disposizione. La maggior parte degli emendamenti riguardano aspetti puntuali, senza andare a centrare almeno due o tre bersagli fondamentali, come il Sistema sanitario regionale, la denatalità, il settore manifatturiero e la crisi degli enti locali, temi che necessitano di poste adeguate".

"Una manovra - ha sottolineato Andrea Cabibbo (capogruppo di FI) - che ha ridistribuito risorse senza tagli e con implementazioni in settori strategici, senza chiudere gli occhi davanti alle difficoltà che la nostra regione dovrà affrontare. Abbiamo un bilancio che, per oltre la metà, è dedicato alla sanità ma, proprio perché siamo una Maggioranza responsabile e pronta ad affrontare le sfide, guardiamo avanti considerando anche il ruolo geopolitico che il Fvg è chiamato a giocare con l'ampliamento a Est e la necessità di incrementare le infrastrutture come il porto e l'Alta velocità".

"Emendamenti - ha commentato Mauro Di Bert (capogruppo di Fedriga presidente) - dedicati alle attività produttive con importanti fondi per mantenere solido il comparto, sinonimo di benessere e lavoro, alla scuola, all'istruzione e alla cultura. Aumentando così l'attrattività del nostro territorio e la qualità della vita che si conferma sempre ad altissimi livelli, anche grazie alle misure attuate dalla Regione, pronta ad ascoltare le esigenze dei suoi cittadini. Istanze che potrebbero essere scambiate per banali o minori ma che, invece, servono per aumentare la coesione sociale".

"Penso che il Fvg sia veramente la migliore regione in cui abitare - ha commentato Alessandro Basso (FdI) grazie al benessere sociale raggiunto e alle misure prese da questa Amministrazione su temi come gli asili nido, infrastrutture, concertazione, Dote scuola e le decisioni prese per il sociale, per il fotovoltaico, per lo sport, per la cultura".

Nel suo intervento Basso ha difeso l'operato della Maggioranza ricordando ai consiglieri, di ambedue gli schieramenti, che dalla discussione e della terminologia utilizzata in Aula è emersa una fotografia scadente della classe politica che fa male a questa regione. "Il quadro che deve delinearsi - ha sottolineato - è quello di una regione positiva che investe risorse, magari con scelte non sempre approvate dall'Opposizione, ma che rispondono alle richieste del territorio".

Puntualizzazioni in merito all'operato della Maggioranza sono state fornite da Antonio Calligaris (capogruppo della Lega), ultimo ad intervenire, che ha replicato "al fumo sollevato dalle Opposizioni che hanno parlato di una manovre priva di visione, senza ricordare il puntale intervento di spiegazione in I Commissione integrata da parte dell'assessore Zilli. Tra gli stanziamenti rilevanti i 181 milioni sulle attività produttive (50 milioni in più rispetto allo scorso anno), il bando fotovoltaico rafforzato di ulteriori 50 milioni per l'anno 2024 ed infine la rinegoziazione dei patti finanziari con il Governo nazionale che limiteranno la perdita del mancato incasso dovuto alle nuove aliquote Irpef". ACON/LI-fc



  • L'Aula durante i lavori sotto la presidenza di Mauro Bordin
    L'Aula durante i lavori sotto la presidenza di Mauro Bordin
  • Andrea Cabibbo  e gli altri consiglieri di Forza Italia
    Andrea Cabibbo e gli altri consiglieri di Forza Italia
  • Lucia Buna (Lega)
    Lucia Buna (Lega)
  • Andrea Carli (Pd)
    Andrea Carli (Pd)
  • Massimo Moretuzzo (Patto-Civica Fvg)
    Massimo Moretuzzo (Patto-Civica Fvg)
  • Mauro Di Bert (Fp)
    Mauro Di Bert (Fp)
  • Alessandro Basso (FdI)
    Alessandro Basso (FdI)
  • Antonio Calligaris (Lega)
    Antonio Calligaris (Lega)