BILANCIO. OK AULA A BINI: ECONOMIA FVG TIENE, DUBBI MORETTI SU GO!2025
(ACON) Trieste, 13 dic - Sotto la presidenza di Mauro Bordin,
il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza i primi due
articoli della manovra di bilancio, relativi al comparto delle
attività produttive, vale a dire l'articolo 1 della Collegata e
l'articolo 2 della Stabilità.
Il voto è arrivato al termine di un dibattito di quasi tre ore,
che non ha toccato solo i contenuti degli emendamenti ma anche la
situazione economica generale del Friuli Venezia Giulia:
rispondendo alla sollecitazione di Roberto Cosolini (Pd), che
aveva lamentato come non si fosse "quasi mai parlato di
industria", l'assessore Sergio Emidio Bini ha infatti sviluppato
un'ampia analisi dalla quale è emerso che "il Fvg ha fatto
registrare una performance economica ben al di sopra della media
nazionale, grazie a turismo, manifattura, consumi delle famiglie
ed export". Il turismo in particolare, ha sottolineato Bini, "è
stato nel 2023 la vera locomotiva dell'economia".
L'assessore ha anche annunciato che entro fine maggio "verrà
presentato un piano di sviluppo industriale di lungo periodo,
coinvolgendo associazioni di categoria e portatori di interesse,
per elaborare le strategie di crescita nei prossimi dieci anni".
Dopo essersi soffermato - anche in questo caso raccogliendo le
richieste dei consiglieri di Opposizione - sulle strategie di
sviluppo dell'area dell'Aussa Corno che vedranno l'impiego di 19
milioni per ristrutturazione viaria, realizzazione di un centro
logistico e creazione di un polmone verde, l'assessore ha
rivelato che a gennaio inizierà la fase partecipata in vista di
un nuovo testo unico su commercio e turismo, "una grande legge
moderna e chiara".
L'assessore si è visto approvare (con il voto favorevole di Pd e
Patto-Civica su alcuni punti specifici) gli emendamenti di
Giunta, relativi a una proroga della classificazione delle
strutture ricettive e turistiche ("richiesta dalle associazioni
di categoria", ha precisato) e a due finanziamenti specifici:
700mila euro al Coselag (Consorzio di sviluppo economico
dell'area giuliana) per infrastrutture di urbanizzazione
primaria, e 1 milione di euro a PromoTurismo Fvg per realizzare
interventi di riqualificazione delle strutture a servizio della
spiaggia di Grado.
Via libera anche agli emendamenti presentati dai consiglieri di
Maggioranza. Maddalena Spagnolo (Lega) si è vista riconoscere,
nell'ambito del ddl Collegata, la possibilità di realizzare la
cartellonistica per l'accesso alle informazioni con tecnologia Qr
Code. La stessa consigliera ha ottenuto uno stanziamento di
340mila euro per valorizzare e sostenere i fuochi tradizionali
epifanici, un contributo straordinario rivolto a enti privati,
associazioni onlus e Pro loco.
È Roberto Novelli (FI) invece il promotore dell'emendamento che
concede ai gruppi dell'Associazione nazionale alpini (Ana) un
contributo straordinario per la ristrutturazione delle loro sedi:
il budget è di 100mila euro. Una misura controfirmata dal gruppo
Fedriga presidente e dal forzista Andrea Cabibbo. La
valorizzazione del turismo naturalistico sta a cuore a Igor
Treleani (FdI), primo firmatario dell'emendamento che trasferisce
40mila euro alla Comunità collinare del Friuli, un intervento
sottoscritto anche dai consiglieri di Opposizione Manuela Celotti
(Pd) e Massimo Moretuzzo (Patto-Civica).
Antonio Calligaris, capogruppo della Lega, ha ottenuto 50mila
euro in più nel capitolo relativo allo sviluppo e valorizzazione
del turismo, specificando alle Opposizioni che serviranno a
finanziare gli eventi congressuali, in particolare un congresso
sulla nautica a Monfalcone. Sempre Calligaris, firmando un
emendamento assieme al collega di gruppo Elia Miani, si è visto
approvare una variazione tabellare che assegna 90mila euro a
PromoTurismo per la realizzazione di grandi eventi.
Stefano Balloch (FdI) ha ottenuto 150mila euro supplementari
destinati a PromoTurismo Fvg per la promozione e l'organizzazione
di eventi di rilievo nazionale e internazionale. Stefano
Mazzolini (Lega) è il promotore dell'emendamento che assegna
ulteriori 400mila euro a PromoTurismo Fvg per la gestione dei
grandi eventi, come pure 50mila euro per le iniziative turistiche
e sportive nelle aree montane. Markus Maurmair (FdI), firmando
assieme al collega di gruppo Alessandro Basso, ha ottenuto invece
150mila euro per finanziare la promozione e la valorizzazione dei
borghi più belli d'Italia, in coordinamento con la relativa
associazione.
Tutti bocciati gli emendamenti dell'Opposizione presentati al
voto presentati da Furio Honsell di Open (su Aussa-Corno e
rinaturalizzazione punta Sud), Francesco Martines del Pd (su
finanziamento al Cosef e marketing dei siti Unesco), la già
citata Celotti (sulla valorizzazione degli edifici vicini alle
ciclovie), Massimiliano Pozzo del Pd (sui vincoli occupazionali
per le aziende beneficiarie di contributi), Rosaria Capozzi del
M5S (sui finanziamenti per il Parco del mare).
Sono stati invece ritirati, su richiesta di Bini che si è
mostrato disponibile a valutarne i contenuti, gli emendamenti di
Capozzi sul miglioramento dell'accessibilità turistica delle
spiagge e sui locali storici, del dem Francesco Russo sulle
deroghe per i rifugi escursionistici storici, di Moretuzzo sul
sostegno ai negozi di prossimità, di Marco Putto (Patto-Civica)
sull'incentivazione dei cicli produttivi che utilizzano il legno
prodotto in Fvg, di Andrea Carli (Pd) sul finanziamento dei
Consorzi di sviluppo economico locale, di Laura Fasiolo (Pd)
sull'ammodernamento delle unità abitative in vista di GO!2025 e
sulla costruzione di una torretta di osservazione sul monte
Calvario, del capogruppo dem Diego Moretti sui contributi a
Gorizia sempre in vista del 2025, sul fondo di garanzia venture
capital, sui contributi alle imprese e la brevettazione di
prodotti, di Giulia Massolino (Patto-Civica) ancora sul sostegno
ai negozi di periferia.
Su richiesta di Moretti, Bini ha reso noto che i 14 milioni
destinati allo sviluppo del progettoGo!2025 saranno affidati a
PromoTurismo Fvg. Il dem Cosolini ha infine proposto e ritirato
un ironico emendamento che assegnava 1 solo euro al progetto "I
favolosi Onu 17", sottolineando come quell'iniziativa non sia mai
decollata nonostante "siano stati già investiti 230mila euro solo
per tenere acceso al minimo il motore, come era stato detto in
aula" e invitando i colleghi di Maggioranza "a sentire il peso e
l'importanza di ogni euro di denaro pubblico che utilizziamo,
anche se siamo in una fase di grande disponibilità di risorse
finanziarie".
ACON/FA-fc