BILANCIO. PELLEGRINO (AVS): REGIONE RIATTIVI FONDI COMUNI VERDE URBANO
(ACON) Trieste, 14 dic - "Non è immaginabile, visto che la
pressione del cambiamento climatico è destinata a peggiorare e
che la tendenza a eventi estremi perdurerà, che i Comuni non
abbiano più bisogno di un sostegno della Regione per gli
interventi sul verde urbano danneggiato, quando addirittura
devastato, da fenomeni meteo violenti. Un sostegno che era
assicurato fino a quest'anno da una specifica linea contributiva,
che abbiamo chiesto di conservare e rifinanziare per il 2024 con
un milione di euro".
Lo spiega in una nota la consigliera Serena Pellegrino (Alleanza
Verdi e Sinistra), ricordando che "i contributi erano stati
concepiti nel 2021 proprio al fine della mitigazione dei
cambiamenti climatici e dei loro effetti".
"Tenuto conto della lunga tempistica di realizzazione dei
progetti di riqualificazione e ripristino del verde urbano,
caratterizzati da un'elevata complessità per affrontare anche il
contrasto della perdita di habitat e di biodiversità, consumo e
degrado del suolo, si rende necessario - evidenzia l'esponente di
Avs - mantenere la linea contributiva. I Comuni dovranno
continuare a gestire emergenze, rifacimento di aree verdi
pubbliche e manutenzioni coerenti con le esigenze di salvaguardia
e conservazione del verde urbano in coerenza con la pressione del
cambiamento climatico. Ricordiamoci anche che il verde urbano e
suburbano non è una decorazione, un semplice arredo delle città e
dei paesi, ma che ha una precisa funzione ecologica e svolge
servizi eco sistemici di cui abbiamo estremo bisogno. Inoltre,
esprime un elevato pregio paesaggistico e storico-culturale nella
percezione delle comunità residenti".
"In coerenza con questo emendamento, presenterò inoltre un ordine
del giorno - prosegue Pellegrino - affinché un tavolo tecnico
proceda alla redazione delle linee guida della Regione Friuli
Venezia Giulia per la gestione, la tutela e la valorizzazione del
verde urbano, considerata l'importanza di attuare gestioni eco
sostenibili delle città e di garantire la conservazione del
capitale verde, da considerare specifico destinatario di adeguate
politiche di pianificazione e controllo".
"Disporre di linee guida regionali - conclude Pellegrino -
faciliterebbe la programmazione delle attività da parte degli
enti locali nelle attività di ripristino delle aree verdi e della
creazione di ulteriori spazi di forestazione urbana. Ciò
permetterebbe inoltre di definire con precisione il quadro delle
necessità economiche per la salvaguardia e lo sviluppo del
patrimonio verde urbano e periurbano. A oggi questo mirato
strumento non è disponibile e nel portale della Regione, nella
sezione dei contributi destinati ai Comuni per le aree verdi, si
consigliano Linee guida di altre città italiane".
ACON/COM/db