BILANCIO. MORETUZZO (PAT-CIV): TEATRO NUOVO UD, GRAVI PAROLE DI ANZIL
(ACON) Trieste, 14 dic - "Consiglio all'assessore Mario Anzil
di riprendere l'aplomb istituzionale che aveva dimostrato fin da
inizio legislatura. Il suo recente attacco al Comune di Udine sul
Teatro Nuovo, con l'annuncio di una rottura dei rapporti
istituzionali con i vertici del Teatro e di azioni future ostili
nei confronti dell'ente locale, è una pessima caduta di stile".
Così in una nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia-Civica
Fvg in Consiglio regionale, Massimo Moretuzzo, "dopo le
dichiarazioni dell'esponente della Giunta Fedriga sul mancato
rinnovo dell'incarico di direzione artistica del cartellone di
musica e danza a Fiorenza Cedolins, comunicato a fine novembre
dal Consiglio di amministrazione della fondazione Teatro Nuovo
Giovanni da Udine formato dai tre componenti decisi dal Comune di
Udine, visto che i due nomi spettanti alla Regione sono arrivati
soltanto pochi giorni fa".
"Invece di attaccare il Comune in maniera scomposta - afferma
Moretuzzo -, l'Esecutivo regionale si assuma la responsabilità di
aver impiegato ben 7 mesi prima di indicare i suoi
rappresentanti, evidentemente frenata dalle logiche spartitorie
interne alla maggioranza. È davvero incomprensibile come si
pretenda che la Regione entri nel merito delle scelte operative
del Cda. Sarebbe come se l'assessore alla Salute decidesse la
nomina del primario di un ospedale. Il compito dei soci della
fondazione, quali sono il Comune di Udine e la Regione, è quello
di nominare i membri del Consiglio di amministrazione, non
certamente quello di intervenire sulle sue decisioni, prese,
anche in questo caso, legittimamente sulla base di una analisi
oggettiva".
"Non vorremmo che questa inqualificabile offensiva
all'amministrazione De Toni da parte della Giunta Fedriga fosse
una scusa per giustificare l'esclusione di Udine da gran parte
dei finanziamenti regionali. Mercoledì, in Aula, l'Esecutivo ha
presentato un emendamento alla manovra di bilancio sulla
distribuzione dei finanziamenti agli enti locali. Ancora una
volta Udine e la quasi totalità delle amministrazioni di
Centrosinistra - evidenzia l'esponente del Patto-Civica Fvg -
sono escluse dai contributi, a conferma di una chiara strategia.
Mentre i Comuni di Gorizia, Pordenone e soprattutto Trieste (per
il quale si stanziano ulteriori 5 milioni di euro per l'acquisto
di una caserma dismessa) sono inondati di risorse
dall'amministrazione regionale, il capoluogo del Friuli rimane a
secco".
"Ci auguriamo che il vicepresidente Anzil e la Giunta intera - è
l'auspicio di Moretuzzo - ritrovino un minimo di senso
dell'equilibrio e la smettano di attaccare le amministrazioni
locali che hanno la sola colpa di non essere politicamente
allineate con quella regionale".
ACON/COM/rcm