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BILANCIO. OK AULA A SCOCCIMARRO: SICUREZZA CORMOR E CONTRATTI DI COSTA

14.12.2023
15:35
(ACON) Trieste, 14 dic - Il Consiglio regionale, presieduto da Mauro Bordin, ha approvato a maggioranza gli articoli della manovra di bilancio relativi alla materia ambientale, nello specifico l'articolo 3 della Collegata e l'articolo 4 della Stabilità. Nelle oltre tre ore e mezza di discussione, in cui si è affermata più volte la centralità delle tematiche nelle politiche della Regione, sono stati decine gli emendamenti illustrati: l'Aula ha dato il via libera a tutte le proposte della Giunta e della Maggioranza e ad alcuni suggerimenti delle Opposizioni.

"L'interesse per ambiente è sempre più crescente - ha detto l'assessore alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro - e per questo continuiamo a destinare importanti risorse al settore. Il nostro bilancio di previsione si chiude infatti con oltre 180 milioni, mentre nel 2017 erano solo 78. Negli ultimi cinque anni abbiamo operato un grande salto di qualità".

Parola ai numeri, quindi. Per la difesa del suolo sono previsti 46 milioni ("quasi 9 serviranno per la sistemazione delle spiagge di Grado e Lignano"), 8 saranno destinati alla prevenzione del rischio idrogeologico. Nasce una linea contributiva da 2 milioni per ridurre lo spreco idrico e contrastare la siccità, si prevedono ulteriori 5 milioni all'Ausir per gli investimenti dei gestori delle reti a favore del servizio idrico integrato, in materia di gestione dei rifiuti sono stanziati 13 milioni a favore delle bonifiche dei siti inquinati.

L'assessore ha illustrato gli emendamenti di Giunta e risposto ai consiglieri. Sono state apportate diverse modifiche alla disciplina delle attività estrattive per la legge Collegata; per la Stabilità, tra le altre cose, l'indicazione dell'assegnazione di contributi a privati e imprese con proprietà in un'area ubicata nel sito inquinato a rimborso degli oneri sostenuti per le attività di validazione eseguite da Arpa.

Ok alle proposte di Alberto Budai (Lega) in merito alla legge FvgGreen e al regolamento che dovrà essere adottato previo parere (non vincolante) della Commissione e in merito al contributo ai soggetti esercenti l'attività ricettiva turistica e di ristorazione per l'acquisto di stazioni da esterno adibite alla ricarica delle bici elettriche e a pedalata assistita (240mila euro); passa il suggerimento di Stefano Balloch (FdI) di realizzare progetti comunicativi di divulgazione informazione ed educazione ambientale sulle strategie per lo sviluppo sostenibile e progetti per lo sviluppo sostenibile (140mila euro).

Pure l'idea del consigliere Markus Maurmair (FdI) è vista con favore: l'intenzione è di assegnare un contributo ai Comuni a sostegno delle spese per la sigillatura delle fontane alimentate da pozzi a salienza naturale destinate all'utilizzo ornamentale senza specifico impiego o per l'installazione di sistemi di ricircolo dell'acqua (+100mila euro per 2024). Accolto poi l'emendamento di Moreno Lirutti (Fp) con cui si intende avviare e sostenere un programma di opere sul torrente Cormor funzionale a garantire gli standard di pulizia e manutenzione (344mila euro al Consorzio di bonifica pianura friulana per interventi di messa in sicurezza idraulica, da Buja a Mortegliano). Numerose, invece, le bocciature per le Opposizioni. Il Consiglio respinge tutti gli emendamenti (quasi una ventina) proposti da Nicola Conficoni (Pd) che si è interessato di sicurezza idraulica, inquinamento atmosferico e riciclo dei rifiuti; non trova accoglimento nemmeno la norma suggerita dalla consigliera Giulia Massolino (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), che intendeva sostenere gli oneri per l'attivazione delle assemblee cittadine per la giustizia ecologica e climatica anche al fine di "evitare quanto successo a Barcola", dove "con quel sondaggio, è stata portata avanti un'operazione che ha minato la fiducia tra politica e cittadini". L'assessore Scoccimarro è tornato sul punto e affermato di volere una "transizione ecologica e non ideologica: non capisco il livore verso chi propone un progetto condiviso da Comune e Regione. Non si punta a privatizzare". No anche alle proposte di Rosaria Capozzi del M5S sull'aumento dell'imposta sui rifiuti conferiti in discarica, di Furio Honsell (Open) su contributi ai Comuni allo scopo di finanziare studi e ricerche per il rilevamento dell'impatto sul territorio di emissioni odorigene derivanti da attività antropiche e, inoltre, di Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) che chiedeva di incentivare l'acquisto ad uso privato di veicoli ecologici ("Condivido lo spirito, ma la norma va ripensata" ha detto l'assessore). Respinto anche il contributo al Comune di Manzano "per gli studi propedeutici alla realizzazione del parco naturale regionale fluviale transfrontaliero del Natisone" voluto da Francesco Martines (Pd).

Hanno invece scelto di ritirare i loro emendamenti, al fine di presentare ordini del giorno o di approfondire le tematiche, il consigliere del Pd, Massimo Mentil, che aveva puntato l'attenzione sul rischio idrogeologico attraverso contributi per interventi di prevenzione, il collega Massimiliano Pozzo ("l'obiettivo era permettere l'accesso ai contributi per la rimozione dell'amianto da immobili sedi di impresa anche ai proprietari di immobili dati in affitto") e ancora Martines, che suggeriva modifiche alla legge regionale 5 del 2016 al fine di permettere la nomina in seno all'Ausir di assessori delegati, con la possibilità che diventino componenti del Cda ed eventualmente anche di assumere la carica di presidente e vicepresidente dell'assemblea e di stabilire l'indennità di funzione.

Anche il capogruppo del Partito democratico, Diego Moretti, ha ritirato due emendamenti: uno sulla necessità di effettuare la ricognizione delle opportunità di realizzare invasi di raccolta idrica ad uso plurimo al di fuori delle aree di competenza dei Consorzi di bonifica e l'altro sull'assegnazione di un contributo per l'acquisto in via sperimentale di lettori QRcode presso i distributori di carburante non autostradali per automatizzare l'erogazione di carburante a prezzo scontato anche oltre il normale orario di apertura.

Riescono ad ottenere il sì dell'Aula, invece, il consigliere Francesco Russo (Pd) e la consigliera Serena Pellegrino (Avs). Il primo ha convinto l'Assemblea proponendo la stipulazione di "contratti di costa, al fine di giungere a una migliore e più efficace risposta, da parte delle Istituzioni, alle crisi derivanti dalle mareggiate". La seconda, che nel suo intervento ha sottolineato l'abitudine della Giunta di appropriarsi di idee della Minoranza dopo averle bocciate, è invece tornata sulla questione delle vasche per il recupero delle acque meteoriche dando la possibilità di modificare l'impianto esistente al fine di utilizzare al meglio le acque per gli usi destinati al servizio, come ad esempio le acque di scarico, e per l'immissione nella rete destinata all'irrigazione. È piaciuto anche l'emendamento con cui si prevede l'attivazione di un meccanismo di certificazione dell'attività di volontariato svolta come esperienza di tipo formativo. ACON/MT-fc



  • L'assessore Fvg alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro
    L'assessore Fvg alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro
  • Francesco Russo (Pd)
    Francesco Russo (Pd)
  • Moreno Lirutti (Fp)
    Moreno Lirutti (Fp)
  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)
  • Nicola Conficoni (Pd)
    Nicola Conficoni (Pd)
  • Markus Maurmair (FdI)
    Markus Maurmair (FdI)
  • Diego Moretti (Pd)
    Diego Moretti (Pd)
  • L'Aula durante un intervento di Giulia Massolino (Patto-Civica Fvg)
    L'Aula durante un intervento di Giulia Massolino (Patto-Civica Fvg)