BILANCIO. BULLIAN (PATTO-CIV): ACQUISTO VEICOLI ECOLOGICI, CDX DICE NO
(ACON) Trieste, 14 dic - "Oggi la maggioranza di Centrodestra,
con l'avvallo dell'assessore alla Difesa dell'ambiente Fabio
Scoccimarro ha bocciato la nostra proposta di riaprire il canale
contributivo per agevolare e stimolare l'acquisto di veicoli
ecologici, in particolare elettrici, da parte dei cittadini del
Friuli Venezia Giulia".
Così Enrico Bullian, consigliere regionale del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg, al termine della seduta d'Aula dedicata
alla manovra in cui si è discusso l'articolato in materia di
ambiente.
"È noto che dal 2019 fino al 2021 anche la Regione aveva concesso
contributi destinati alla rottamazione di veicoli a benzina o a
gasolio e al conseguente acquisto di veicoli ecologici - ricorda
Bullian -. È recente la notizia che il Governo nazionale ha
lanciato il bonus colonnine, stanziando quasi 90 milioni di euro
aggiuntivi. A ciò si aggiungano le ampie disponibilità di
bilancio della Regione in questa fase".
"Riaprire i contributi avrebbe consentito di favorire l'acquisto
dei veicoli elettrici e ibridi, che hanno valori di mercato
notoriamente più elevati rispetto alle auto tradizionali e -
continua il consigliere - avrebbe sicuramente contrastato quella
inversione di tendenza che viene fotografata in maniera molto
chiara dal Documento di Economia e Finanza regionale 2024,
redatto dalla attuale Amministrazione, dove si esplicita che, per
quanto riguarda gli acquisti di autovetture nuove e usate, la
domanda di modelli green è risultata in calo".
"Si è interrotto il trend di crescita per le auto elettriche, da
1.152 a 834 - Sottolinea Bullian -. Che, aggiungiamo, rappresenta
solamente il 5% della quota di mercato nazionale rispetto al
fatturato sui veicoli in generale, mentre in altri Paesi evoluti
si arriva al 15%; senza contare il fatto che nella vicina
Slovenia il costo dei veicoli, come quello della benzina e del
gasolio, è inferiore rispetto al Fvg e dunque il settore
dell'automobile ecologica andava sostenuto".
"L'aspetto abbastanza paradossale, infine, è legato ad un altro
passaggio del Defr - riferisce il consigliere - dove si precisa
che con riferimento al Piano regionale per la mobilità elettrica
e al progetto per la realizzazione delle infrastrutture di
ricarica sul territorio, tramite il Progetto Noemix si giungerà
alla sostituzione nel 2024 di 406 e nel 2025 di 115 veicoli a
combustione interna di proprietà di enti pubblici territoriali
regionali con il noleggio a lungo termine di altrettanti veicoli
completamente elettrici".
"Abbiamo rilevato questa macroscopica contraddizione: da una
parte gli obiettivi regionali sul parco macchine interno
prevedono correttamente la sostituzione con modelli ecologici, ma
- pur avendo disponibilità di bilancio - non si interviene per
incentivare tali acquisti per i veicoli a uso privato, come già
fatto in passato dalla Regione stessa. Questa rappresenta
un'ennesima occasione sprecata sulla via della transizione
ecologica e del sostegno virtuoso alla nostra economia" conclude
Bullian.
ACON/COM/mt