CONCERTAZIONE. BASSO-MAURMAIR (FDI): OK RISORSE A PN, STRADA È GIUSTA
(ACON) Trieste, 14 dic - "Il Centrodestra ha dato dimostrazione
di saper fare il lavoro di squadra per il bene del territorio con
gli assessori Roberti e Zilli, insieme all'intera Giunta, a
guidare rendendo più coeso il gruppo in favore della
concertazione Regione-Enti locali. Dalla concertazione 2024-26 e
dai progetti di investimento di valenza territoriale di
iniziativa pubblica sovracomunale nasceranno, infatti, opere
strategiche e si denota come l'area pordenonese si posizioni
nuovamente al centro delle scelte regionali, dopo il deserto
dell'era dell'antipolitica targata Serracchiani".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Alessandro Basso
(Fratelli d'Italia), aggiungendo che "il risultato di questa
manovra è frutto di un'attenta lettura dei bisogni dei vari
territori che poi danno un impulso alle economie locali per il
rilancio e la conferma di aree vitali per l'economia regionale.
Opere come quella della piazza di Borgomeduna a Pordenone sono il
biglietto da visita non solo della città, ma dell'intera
provincia".
Quindi, l'esponente di FdI porta alcuni esempi di ciò che è stato
deliberato: "Come la riqualificazione energetica della scuola
primaria di Tiezzo, grazie alla quale anche gli studenti potranno
studiare in ambienti adeguati. Casarsa della Delizia rientra
finalmente con il sindaco Colussi nello scenario provinciale e
regionale, grazie a oltre 2 milioni di euro per il recupero
dell'ex consorzio agrario a uso polifunzionale e scolastico, dopo
anni in cui la città del vino non toccava palla in tema di
finanziamenti importanti".
Si aggiunge alla soddisfazione anche il collega di Gruppo
consiliare Markus Maurmair, anch'egli "attento alle strategie per
la manovra di concertazione, raccogliendo il frutto di un duro e
serio lavoro nel territorio per l'ascolto dei sindaci. Tra
concertazione e progetti di valenza sovracomunale ammontano a
oltre 250 milioni di euro i fondi messi a disposizione in questi
giorni a favore degli investimenti degli Enti locali. Il Friuli
Occidentale si vede assegnata una quota di poco inferiore al 30
per cento che supera i consueti indici di riparto in funzione,
per esempio, della popolazione".
"Attraverso la concertazione - conclude la nota congiunta - sono
33 gli enti locali del Friuli Occidentale individuati con 38
opere finanziate per un totale di 41,4 milioni di euro.
Attraverso i progetti sovracomunali sono invece 32 i Comuni,
raggruppati in quattro cordate, che gestiranno 26,3 milioni di
euro di risorse destinate a nuove opere pubbliche".
ACON/COM/db