BILANCIO. CAPOZZI (M5S): SCOCCIMARRO NON DISINCENTIVA DISCARICHE
(ACON) Trieste, 14 dic - "Anche il prossimo anno resteremo la
regione che ha la tassa sui rifiuti conferiti in discarica,
meglio conosciuta come Ecotassa, più bassa d'Italia: ferma al
1999, addirittura a 2 lire al chilogrammo. In questo modo,
smaltire rifiuti in discarica rimarrà per alcuni più conveniente
rispetto a tutte le altre misure utili a gestirli in maniera
sostenibile: riduzione, raccolta differenziata, riciclo, riuso e
recupero. Quest'Aula ha permesso la rivalutazione dell'8% dei
vitalizi e non vuole intervenire subito per evitare il loro
ulteriore aumento del 6%, ma ha bocciato la rivalutazione
dell'Ecotassa".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale del Movimento 5
Stelle, Rosaria Capozzi, aggiungendo che "l'attenzione
all'ambiente della Maggioranza è testimoniata dal numero di
proposte emendative tematiche presentate durante la manovra di
bilancio 2024 dai consiglieri di centrodestra: tre, di cui due
già esistenti".
"In aula - sottolinea l'esponente pentastellata - molti parlano
di comunità energetiche, come se fosse la novità della manovra,
ma sono tre anni che il M5S chiede all'assessore di puntare sulla
loro diffusione. Abbiamo speso centinaia di milioni di euro per
finanziare impianti fotovoltaici di Comuni, imprese e
associazioni sportive che, non solo non hanno potuto abbattere la
povertà energetica che affligge 35mila famiglie in Regione, ma
non avendoli condizionati all'adesione alle Cer abbiamo anche
perso una grandissima occasione per essere davvero la regione
modello d'Italia. Invece, siamo gli unici senza una legge
regionale che promuova le comunità energetiche".
"Purtroppo, i nostri emendamenti - conclude Capozzi - sono stati
bocciati con giustificazioni che nulla hanno a che vedere con le
richieste avanzate. Tuttavia, al di là di queste considerazioni,
restiamo convinti che manchino politiche serie per il contrasto
ai fenomeni estremi legati al cambiamento climatico. Piuttosto
che una politica dei bonus, servirebbe invece una politica della
prevenzione".
ACON/COM/db