BILANCIO. MARTINES (PD): BOCCIATO PARCO TRANSFRONTALIERO NATISONE
(ACON) Trieste, 14 dic - "Nella seduta d'Aula di oggi ho
presentato un emendamento per lo stanziamento di 100.000 euro per
predisporre il dossier per l'istituzione del Parco fluviale
transfrontaliero del Natisone, progetto naturalmente conseguente
alla firma da parte di 14 Comuni, Regione, vari consorzi,
categorie economiche ed associazioni dell'omonimo Contratto di
Fiume".
Lo comunica in una nota Francesco Martines (Pd), consigliere
regionale del Pd, a margine della seduta d'Aula per
l'approvazione della manovra di bilancio 2024-26 che ha visto la
bocciatura della sua proposta.
"L'avvio del progetto istituivo del Parco fluviale
transfrontaliero del Natisone - dettaglia Martines - è
un'iniziativa che, se fosse stata accettata dal Governo
regionale, avrebbe permesso di allargare il raggio d'azione oltre
confine, interessando l'intero bacino di 327 kmq del fiume e
realizzando la salvaguardia di tutta l'area, in maniera tale che
tutte le azioni previste nel Contratto di Fiume venissero attuate
in un'operazione organica rispettosa delle norme di legge di
salvaguardia dei valori urbanistici, di tutela dell'ambiente e
valorizzazione del patrimonio naturale".
"Il Contratto di Fiume prevede una primo programma d'azione
contenente 50 schede progetto per un importo complessivo di circa
41 milioni di euro, ma queste azioni - evidenzia il dem - hanno
bisogno di essere realizzate e concretizzate solo in un quadro
che tenga conto di vincoli urbanistici, di tutela e
valorizzazione del patrimonio naturale e di altri elementi che
solo l'istituzione di un Parco secondo norme di legge può
assicurare che il paesaggio e l'ambiente non vengano stravolti,
ma salvaguardati".
"A ciò si aggiunga come l'istituzione di un Parco fluviale
avrebbe aperto la possibilità in futuro di poter anche avviare un
percorso per il riconoscimento di un sito transazionale Unesco.
L'assessore regionale Fabio Scoccimarro prima e la Maggioranza
poi, senza alcuna motivazione - così ancora il dem - hanno
ritenuto di non aderire a questa proposta, rinnegando nei fatti
la firma apposta dal rappresentante della Regione sull'Atto di
impegno del contratto di fiume, che prevede proprio l'istituzione
del Parco del Natisone".
"Non è coerente fregiarsi del titolo di Parco fluviale quando si
richiedono risorse regionali per progetti che, mi auguro, sono in
linea con la salvaguardia del patrimonio naturale di quell'area.
Opporsi a questa proposta vuol dire manifestare totale
indifferenza a questa opportunità, che renderebbe particolarmente
attrattivo quel territorio, quale volano per l'economia derivante
dalle attività turistiche. Dalle origini sulle montagne di
Taipana alle pietraie della confluenza Torre-Natisone - fa
presente Martines - questo bellissimo fiume racchiude tesori
naturalistici, storici e culturali che meritano ben altro
rispetto e valorizzazione".
"Dalla bocciatura di questo emendamento, mi auguro si possa
imparare che le potenzialità di un territorio e una visione
proiettata sul suo futuro culturale, turistico ed economico non
devono avere colore politico e vanno colte positivamente,
indipendentemente dall'origine delle proposte", è la chiosa del
consigliere.
ACON/COM/rcm