BILANCIO. PUTTO (PATTO-CIV): NO AD ACCORPAMENTO ISTITUTI COMPRENSIVI
(ACON) Trieste, 15 dic - "In tema di scuola, la Giunta
regionale ha proposto nella finanziaria una riorganizzazione del
sistema scolastico che vedrà l'accorpamento di molti istituti
comprensivi del Friuli Venezia Giulia. A questo proposito, ho
presentato uno specifico emendamento, affinché questa
razionalizzazione non sia attuata in quanto non si tratta di una
soluzione, bensì di un problema per tutto il comparto".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Marco Putto
(Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), aggiungendo che "il
ragionamento adottato dall'Esecutivo è questo: visto il calo
della natalità vanno accorpate le scuole, così da razionalizzare
i costi. Il ragionamento che paragona gli istituti comprensivi
alle aziende, tuttavia, mi trova in completo disaccordo:
pertanto, ho deposito un emendamento, affinché non venga dato
seguito alla proposta formulata dalla Giunta. Accorpando le
dirigenze e accentrando le scelte, infatti, non si migliora alcun
ciclo produttivo, in quanto studio, cultura e conoscenza si
reggono su altre logiche. Banalizzando, se ci sono classi con
pochi alunni, si fondano le classi, non gli istituti".
"La direzione da prendere - conclude Putto - è diametralmente
opposta a quella proposta nella Legge di bilancio: il nuovo
modello va definito senza preconcetti insieme ai portatori di
interesse (amministratori locali, insegnanti e famiglie),
ascoltando la voce di chi vive le varie problematiche e tenendo
ben presente il valore e le specificità delle offerte formative
in rapporto con i territori. Il capitale umano e la sostenibilità
sociale devono guidare tali scelte, puntando a un salto di
qualità per la scuola pubblica. Vanno perciò evitati disegni
accentratori che impoveriscono l'offerta didattica".
ACON/COM/db