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BILANCIO. OK AULA A ROSOLEN: MISURE SU FAMIGLIA E SCUOLE NON STATALI

15.12.2023
13:30
(ACON) Trieste, 14 dic - Via libera dell'Aula alle norme della manovra di bilancio 2024 dedicati a lavoro, formazione, istruzione, politiche giovanili e famiglia. Gli articoli 6 della Collegata e 7 della Stabilità - di competenza dell'assessore regionale Alessia Rosolen - sono stati votati favorevolmente a maggioranza in seguito all'illustrazione degli emendamenti volti a supportare scuole, donne e giovani.

"Siamo stati capaci di costruire qualcosa di solido e stabile, evitando interventi spot, e sono felice che i contenuti di cui parliamo dal 2018 siano finalmente patrimonio di questa comunità regionale - ha commentato Rosolen, che in precedenza aveva presentato gli emendamenti, già annunciati dal governatore Fedriga, in materia di supporto alla famiglia e alla demografia con alcune modifiche - : lo dimostrano i numeri, ma anche il fatto che oggi discutiamo di iniziative su misure che sono già in atto".

La rappresentante della Giunta ha riportato una serie di numeri ("Sulla famiglia avevamo 20 milioni, oggi ne abbiamo 70, sul lavoro siamo passati da 18 a oltre 26 milioni, su istruzione e università da 31 a 68 milioni. Siamo intervenuti sulla questione demografica e sull'attrattività") e spiegato il "no" a molte delle proposte delle Opposizioni. "Contengono azioni che sono già obiettivo dell'Amministrazione regionale, azioni legate alla costruzione del welfare territoriale - ha riferito -. La scrittura della norma è già avanzata, si tratta di una norma che presenteremo nel 2024, e servirà a completare il quadro su cui stiamo lavorando dalla scorsa legislatura".

Non passano gli emendamenti legati alla dote famiglia della consigliera Pd Manuela Celotti, nemmeno quelli sul supporto psicologico nelle scuole presentati da Laura Fasiolo del Pd e Giulia Massolino del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg ("Rispetto al bonus psicologico non dobbiamo sopperire a nulla, è già nella legge regionale: le scelte, poi, competono alle scuole, noi non vendiamo pacchetti confezionati" ha detto Rosolen in merito).

L'assessore non ha accolto nemmeno il suggerimento di Serena Pellegrino (Alleanza verdi e sinistra), di agire con interventi di messa in sicurezza e efficientamento energetico dello stabile di viale Ungheria a Udine adibito a casa dello studente. "Ci sono problemi strutturali e sismici - ha risposto Rosolen - che prevedono un intervento che un anno fa ammontava 42,5 milioni di euro. Con 50 milioni rispondiamo alle esigenze di Pordenone, all'acquisto della casa dello studente di Gorizia, a un'ipotesi di ampliamento di stabile per studenti a Trieste e a Udine interverremo su piazzale Kolbe: stiamo lavorando per costruire un sistema".

L'attenzione si è concentrata poi sul dimensionamento scolastico (Marco Putto del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg ha chiesto la soppressione dei relativi commi, così come Fasiolo), tema su cui sono intervenuti, esprimendo la propria contrarietà, sia i dem Massimiliano Pozzo e Diego Moretti, sia Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), che ha spiegato la necessità di "guardare la proiezione demografica e capire il futuro della scuola, facendo scelte per tempo: la strada non è diminuire il numero degli istituti comprensivi". Il consigliere Alessandro Basso (FdI) ha replicato parlando di "uso improprio del dimensionamento scolastico" e ammettendo di non ravvisare "le preoccupazioni che molti consiglieri hanno riportato".

Al momento del voto via libera alle proposte dei consiglieri di maggioranza. Dall'emendamento alla Collegata di Giuseppe Ghersinich (Lega) sulle modifiche alla legge regionale 13/2023 sulla formazione dei cittadini disoccupati, a quello, nella Stabilità, di Andrea Cabibbo (FI), che punta al riconoscimento della funzione sociale ed educativa della scuola di infanzia non statale, con la concessione di contributi per spese di funzionamento (massimo 5mila euro) ai soggetti che svolgono la propria attività in comuni con meno di 2.000 abitanti (destinati 60mila euro per il 2024).

Basso si vede accogliere le proposte di concedere un contributo straordinario al soggetto gestore del nido sacro cuore di Bertiolo (13mila euro), di assegnare 40mila euro ad associazioni che affiliano a scuole non statali, di assegnare alla Federazione italiana scuole materne e alla Federazione nazionale degli istituti d'istruzione e di educazione dipendenti dall'autorità ecclesiastica un contributo di 40mila euro finalizzato alla formazione degli insegnanti e di prevedere finanziamenti a favore del diritto allo studio presso le sedi universitarie decentrate (100mila euro).

C'è il sì dell'Aula anche all'emendamento di Igor Treleani (FdI) che punta alla concessione di un contributo all'organizzazione di volontariato La Viarte che svolge iniziative e progetti per la formazione e l'inserimento lavorativo e interviene per sviluppare la crescita e l'educazione di ragazzi con disagio o in situazioni di marginalità (25mila euro) e a quello del consigliere di Forza Italia Roberto Novelli, che aiuta le associazioni che affiliano scuole non statali con 25mila euro per il 2024. ACON/MT-fc



  • L'assessore Fvg a Istruzione e Lavoro, Alessia Rosolen
    L'assessore Fvg a Istruzione e Lavoro, Alessia Rosolen
  • Alessandro Basso (FdI)
    Alessandro Basso (FdI)
  • Giulia Massolino (Patto-Civica Fvg)
    Giulia Massolino (Patto-Civica Fvg)
  • Igor Treleani (FdI)
    Igor Treleani (FdI)
  • Massimo Moretuzzo (Patto-Civica Fvg)
    Massimo Moretuzzo (Patto-Civica Fvg)
  • Andrea Cabibbo (FI)
    Andrea Cabibbo (FI)
  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)