BILANCIO. OK AULA A ROSOLEN: MISURE SU FAMIGLIA E SCUOLE NON STATALI
(ACON) Trieste, 14 dic - Via libera dell'Aula alle norme della
manovra di bilancio 2024 dedicati a lavoro, formazione,
istruzione, politiche giovanili e famiglia. Gli articoli 6 della
Collegata e 7 della Stabilità - di competenza dell'assessore
regionale Alessia Rosolen - sono stati votati favorevolmente a
maggioranza in seguito all'illustrazione degli emendamenti volti
a supportare scuole, donne e giovani.
"Siamo stati capaci di costruire qualcosa di solido e stabile,
evitando interventi spot, e sono felice che i contenuti di cui
parliamo dal 2018 siano finalmente patrimonio di questa comunità
regionale - ha commentato Rosolen, che in precedenza aveva
presentato gli emendamenti, già annunciati dal governatore
Fedriga, in materia di supporto alla famiglia e alla demografia
con alcune modifiche - : lo dimostrano i numeri, ma anche il
fatto che oggi discutiamo di iniziative su misure che sono già in
atto".
La rappresentante della Giunta ha riportato una serie di numeri
("Sulla famiglia avevamo 20 milioni, oggi ne abbiamo 70, sul
lavoro siamo passati da 18 a oltre 26 milioni, su istruzione e
università da 31 a 68 milioni. Siamo intervenuti sulla questione
demografica e sull'attrattività") e spiegato il "no" a molte
delle proposte delle Opposizioni. "Contengono azioni che sono già
obiettivo dell'Amministrazione regionale, azioni legate alla
costruzione del welfare territoriale - ha riferito -. La
scrittura della norma è già avanzata, si tratta di una norma che
presenteremo nel 2024, e servirà a completare il quadro su cui
stiamo lavorando dalla scorsa legislatura".
Non passano gli emendamenti legati alla dote famiglia della
consigliera Pd Manuela Celotti, nemmeno quelli sul supporto
psicologico nelle scuole presentati da Laura Fasiolo del Pd e
Giulia Massolino del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg ("Rispetto
al bonus psicologico non dobbiamo sopperire a nulla, è già nella
legge regionale: le scelte, poi, competono alle scuole, noi non
vendiamo pacchetti confezionati" ha detto Rosolen in merito).
L'assessore non ha accolto nemmeno il suggerimento di Serena
Pellegrino (Alleanza verdi e sinistra), di agire con interventi
di messa in sicurezza e efficientamento energetico dello stabile
di viale Ungheria a Udine adibito a casa dello studente. "Ci sono
problemi strutturali e sismici - ha risposto Rosolen - che
prevedono un intervento che un anno fa ammontava 42,5 milioni di
euro. Con 50 milioni rispondiamo alle esigenze di Pordenone,
all'acquisto della casa dello studente di Gorizia, a un'ipotesi
di ampliamento di stabile per studenti a Trieste e a Udine
interverremo su piazzale Kolbe: stiamo lavorando per costruire un
sistema".
L'attenzione si è concentrata poi sul dimensionamento scolastico
(Marco Putto del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg ha chiesto la
soppressione dei relativi commi, così come Fasiolo), tema su cui
sono intervenuti, esprimendo la propria contrarietà, sia i dem
Massimiliano Pozzo e Diego Moretti, sia Massimo Moretuzzo (Patto
per l'Autonomia-Civica Fvg), che ha spiegato la necessità di
"guardare la proiezione demografica e capire il futuro della
scuola, facendo scelte per tempo: la strada non è diminuire il
numero degli istituti comprensivi". Il consigliere Alessandro
Basso (FdI) ha replicato parlando di "uso improprio del
dimensionamento scolastico" e ammettendo di non ravvisare "le
preoccupazioni che molti consiglieri hanno riportato".
Al momento del voto via libera alle proposte dei consiglieri di
maggioranza. Dall'emendamento alla Collegata di Giuseppe
Ghersinich (Lega) sulle modifiche alla legge regionale 13/2023
sulla formazione dei cittadini disoccupati, a quello, nella
Stabilità, di Andrea Cabibbo (FI), che punta al riconoscimento
della funzione sociale ed educativa della scuola di infanzia non
statale, con la concessione di contributi per spese di
funzionamento (massimo 5mila euro) ai soggetti che svolgono la
propria attività in comuni con meno di 2.000 abitanti (destinati
60mila euro per il 2024).
Basso si vede accogliere le proposte di concedere un contributo
straordinario al soggetto gestore del nido sacro cuore di
Bertiolo (13mila euro), di assegnare 40mila euro ad associazioni
che affiliano a scuole non statali, di assegnare alla Federazione
italiana scuole materne e alla Federazione nazionale degli
istituti d'istruzione e di educazione dipendenti dall'autorità
ecclesiastica un contributo di 40mila euro finalizzato alla
formazione degli insegnanti e di prevedere finanziamenti a favore
del diritto allo studio presso le sedi universitarie decentrate
(100mila euro).
C'è il sì dell'Aula anche all'emendamento di Igor Treleani (FdI)
che punta alla concessione di un contributo all'organizzazione di
volontariato La Viarte che svolge iniziative e progetti per la
formazione e l'inserimento lavorativo e interviene per sviluppare
la crescita e l'educazione di ragazzi con disagio o in situazioni
di marginalità (25mila euro) e a quello del consigliere di Forza
Italia Roberto Novelli, che aiuta le associazioni che affiliano
scuole non statali con 25mila euro per il 2024.
ACON/MT-fc