BILANCIO. OPPOSIZIONI: ODG CON PROPOSTE PER MIGLIORARE SISTEMA SALUTE
(ACON) Trieste, 15 dic - "Oggi sono stati depositati cinque
ordini del giorno firmati da tutti i consiglieri regionali delle
Opposizioni e che, assieme agli emendamenti alla Stabilità
presentati dai singoli Gruppi, rappresentano il frutto di un
percorso di confronto e di condivisione sui temi della salute e
della sanità pubblica che ha visto protagonisti la minoranza e il
Coordinamento Salute Fvg che, lo scorso 6 dicembre, ha consegnato
al Consiglio regionale un documento di proposte per il sistema
salute regionale".
Lo fanno sapere in una nota i consiglieri regionali delle
Opposizioni a margine del dibattito sulla legge di Stabilità
2024.
"Gli ordini del giorno condivisi, illustrati nel corso della
discussione sulla manovra di bilancio, nel capitolo di
competenza, - fanno sapere - formulano proposte concrete:
aumentare la spesa dedicata alla prevenzione, oggi insufficiente
rispetto agli standard italiani, garantire l'operatività e la
qualità dei Centri di salute mentale, riconoscere la specificità
delle patologie dementigene e dell'Alzheimer nella rete di
offerta di servizi e delle prestazioni del Servizio sanitario
regionale, introdurre modelli innovativi per l'assistenza
distrettuale e per i servizi consultoriali, anche in nome
dell'autonomia regionale, un impegno speciale per la
pianificazione sociale con il rilancio dei Piani di zona".
L'auspicio, continuano nella nota i consiglieri di opposizione,
"è che le proposte presentate trovino ascolto e che le gravi e
molteplici criticità che vive il sistema della salute regionale
possano essere realmente e finalmente affrontate".
I Gruppi consiliari ribadiscono, inoltre, "la ferma convinzione
che le risorse debbano essere destinate alla sanità pubblica, per
la sua difesa e per il suo rilancio, e che la risoluzione dei
problemi non possa che passare attraverso un confronto aperto e
trasparente con chi opera nelle strutture socio-sanitarie del
territorio e con un forte coinvolgimento della Commissione
consiliare competente".
"A oltre 8 mesi dall'inizio della legislatura - concludono i
consiglieri - si verifichi quanto prima il cambio di passo
necessario rispetto alle scelte fatte negli ultimi anni per
evitare che il servizio sanitario regionale imploda e il diritto
alla salute delle cittadine e dei cittadini del Friuli Venezia
Giulia rischi definitivamente di venire meno".
ACON/COM/mt