BILANCIO. CABIBBO (FI): FONDI A SCUOLE, CORSI AUTODIFESA, GESTANTI
(ACON) Trieste, 15 dic - Approvato dal Consiglio regionale un
emendamento presentato dal capogruppo di Forza Italia, Andrea
Cabibbo, finalizzato a garantire 60mila euro per le scuole
paritarie.
In una nota, Cabibbo ricorda come la Regione riconosca "una
funzione sociale ed educativa della scuola dell'infanzia, intesa
a promuovere l'armonico sviluppo cognitivo e intellettuale della
personalità del bambino, concede contributi per concorrere al
servizio di educazione scolastica. I fondi saranno destinati a
coprire spese quali l'ammissione gratuita o semigratuita al
servizio degli alunni in disagiate condizioni economiche, la
facilitazione all'inserimento e al sostegno di bambini con
disabilità, qualora non finanziate con altre leggi,
l'aggiornamento del personale educativo, anche conseguenti
all'utilizzazione di organismi preposti a tale attività, opere
urgenti di manutenzione, messa in sicurezza e di riparazione e
per l'acquisto di arredi ed attrezzature in circostanze
straordinarie e spese generali di funzionamento della scuola".
"Questo emendamento, pertanto - spiega il forzista -,
riconoscendo la funzione sociale ed educativa della scuola
dell'infanzia non statale concorrente al servizio di educazione
scolastica in particolare nei Comuni scarsamente abitati, concede
un contributo fino ad un massimo di 5mila euro per le spese di
funzionamento per chi svolge la propria attività nei Comuni con
popolazione inferiore ai 2mila abitanti".
Il consigliere evidenzia altresì "l'emendamento da 125mila euro
finalizzato a prevenire e contrastare il bullismo, la violenza di
genere e, più in generale, gli atti di sopraffazione destinato
alle associazioni sportive dilettantistiche affiliate alla
Federazione italiana judo lotta karate arti marziali o affiliate
a un ente di promozione sportiva, per l'organizzazione di corsi
di autodifesa nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio
regionale".
Il capogruppo di FI pone, infine, l'accento sulla misura "da
mezzo milione di euro dedicata alle gestanti in difficoltà
economica, a chi culla il sogno della maternità ma fronteggia una
situazione di disagio e necessita di un sostegno concreto,
tangibile e immediato per sostenere le spese legate alla
natalità, condivisa con tutti i capigruppo di maggioranza.
L'emendamento è finalizzato ad abbattere i costi legati alla
genitorialità in una fase molto delicata, ovvero nel periodo
della gravidanza e nei primi sei mesi di vita del bambino".
ACON/COM/rcm