News


BILANCIO. OK AULA A CALLARI: 165 MLN PER UNA INSIEL PIÙ COMPETITIVA

16.12.2023
00:59
(ACON) Trieste, 16 dic - "Intendo trasformare Insiel da società di servizi a braccio armato della Regione per la digitalizzazione: ora dovrà fare prodotti non solo utili, ma anche competitivi sul mercato. Sto salvando Insiel rendendolo un partner fondamentale della Regione".

Così il responsabile giuntale dei settori patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi, Sebastiano Callari, all'Aula impegnata nell'approvazione degli articoli, rispettivamente, 9 del disegno di legge collegato alla manovra di bilancio e 10 della Stabilità per risorse che si aggirano sui 140 milioni di euro per il 2024. Il voto è poi stato favorevole del Centrodestra e astensione delle Opposizioni, ma con il no di Furio Honsell (Open Fvg) e Serena Pellegrino (Avs).

Le novità principali al testo base illustrate dall'assessore e contenute in un suo emendamento, infatti, riguardano il sistema informativo integrato regionale e, in particolare, il fatto che la Regione diventa proprietaria dei software sviluppati dalla società di informatica in house Insiel e ne sosterrà annualmente le spese di funzionamento con un importo di 165 mln per il triennio 2024-26 (55 mln per ogni anno). Inoltre, date le specificità della materia sanitaria affidata a Insiel, la società dovrà creare una struttura specifica, dotata di autonomia organizzativa e gestionale, con un dirigente dedicato.

L'autonomia, però, ha preoccupato Honsell sull'aspetto della tutela del personale, mentre Roberto Cosolini (Pd), rifacendosi alle parole di Callari, ha evidenziato il concetto che "se Insiel non fosse sostenuta dalla Regione, sarebbe già una società fuori mercato; non basta dire che risparmieremo in quanto non pagheremo l'Iva sui servizi. Meglio stralciare l'emendamento e approfondire la questione nella Commissione competente con un'audizione con i dirigenti della società". Una richiesta sottoscritta anche da Massimo Moretuzzo (Patto-Civica Fvg), che ha poi ricordato come l'articolo in approvazione contenga anche uno stanziamento per 5,8 mln per la cosiddetta questione Tundo sul trasporto locale, ovvero risorse straordinarie per i Comuni affinché facciano fronte alle maggiori spese sostenute per l'attivazione di servizi sostitutivi di trasporto scolastico dopo le inadempienze appunto della ditta Tundo.

Sempre giuntale è, poi, l'emendamento che prevede per il triennio 2024-26 che la Regione metta a diposizione dei Comuni con meno di 15mila abitanti e delle Comunità complessivi 120mila euro con cui aiutarli nelle spese per l'assunzione a tempo determinato di personale specializzato per l'attuazione del Piano di ripresa e resilienza.

Con specifico emendamento, invece, i capigruppo Mauro Di Bert (Fp) con Edy Morandini, Antonio Calligaris (Lega), Andrea Cabibbo (FI) e, per FdI, Markus Maurmair, hanno ottenuto 5,5 mln per il prossimo anno per incentivare la collettività ad assicurarsi per i danni causati da eventi calamitosi, "materia - ha spiegato Di Bert a nome dei firmatari - già trattata in una mozione depositata a metà novembre scorso. La cifra non sarà sufficiente per andare a regime, ma è decisamente una buona partenza su cui gettare le basi".

Francesco Russo (Pd) si è detto grato dell'iniziativa del Centrodestra facendo, però, presente che "forse si potrebbe massimizzare l'impegno considerando che esistono in Europa Fondi assicurativi attivati direttamente dalle Regioni, anche se oggi non ci sono ancora in Italia. La regione potrebbe, in questo modo, assicurarsi anche da danni ad opere pubbliche, come ad esempio il crollo di un ponte". Il collega Massimiliano Pozzo ha, invece, fatto presente che "anche il Pd aveva presentato un mozione simile a novembre, includendo però agli eventi calamitosi quelli atmosferici". Quanto, poi, alla proroga delle concessioni balneari in essere sino al 31 dicembre 2024, prevista nell'articolo 9 della Collegata, Pozzo ha mostrato preoccupazione "per come potrebbe reagire l'Unione europea" e ha chiesto "se la Regione abbia verificato con il Governo se e come procedere, se con i bandi di gara e chi risponde in caso di ricorsi".

Su questo punto, che aveva sollevato anche la contrarietà di Rosaria Capozzi (M5S) quanto al diritto di prelazione del concessionario uscente, Callari ha rassicurato tutti affermando che l'intervento nel ddl 9 è previsto da legge nazionale e che "il ricorso alla concorrenza è un valore di una società liberale, le gare vano e saranno fatte. Si tratta solo di dare risposta ai danni subiti dai concessionari causa le mareggiate devastanti della scorsa estate". "Abbiamo ritenuto opportuno prorogare fino al 31 dicembre 2024 le concessioni in essere - aveva già avuto modo di spiegare -, per garantire la presenza di soggetti interlocutori che possano avviare i lavori di sistemazione delle spiagge, a garanzia dell'apertura della stagione estiva 2024".

Nel frattempo, la consigliera Capozzi ha accettato di modificare in ordine del giorno l'emendamento con cui chiedeva che "gli uffici ad accesso pubblico dell'amministrazione regionale, delle società partecipate e degli enti di diritto pubblico debbano dotarsi di un locale fasciatoio". ACON/RCM-fc



  • L'assessore Fvg a Patrimonio e Demanio, Sebastiano Callari
    L'assessore Fvg a Patrimonio e Demanio, Sebastiano Callari
  • Roberto Cosolini (Pd)
    Roberto Cosolini (Pd)
  • Massimo Moretuzzo (Patto-Civica Fvg)
    Massimo Moretuzzo (Patto-Civica Fvg)
  • Mauro Di Bert (Fp)
    Mauro Di Bert (Fp)
  • Conciliabolo in Aula tra esponenti della Maggioranza
    Conciliabolo in Aula tra esponenti della Maggioranza
  • I banchi del Pd in Aula
    I banchi del Pd in Aula