BILANCIO. MANOVRA APPROVATA, COSA CAMBIA SETTORE PER SETTORE / 1
(ACON) Trieste, 16 dic - La manovra finanziaria da 5,7 miliardi
è stata approvata dopo la mezzanotte di venerdì dal Consiglio
regionale, sotto la presidenza di Mauro Bordin. Elenchiamo di
seguito, settore per settore, le principali novità introdotte con
i ddl 9 e 10.
ATTIVITÀ PRODUTTIVE. Il budget a disposizione dell'assessore
Sergio Emidio Bini ha visto un incremento del 27% rispetto
all'anno precedente, che ha consentito di allocare 11 milioni per
un nuovo bando di incentivi all'insediamento nei consorzi di
sviluppo economico locale; 4 milioni per accordi di sviluppo e
innovazione; 3 milioni per il recupero di capannoni e siti
industriali dismessi; 4,5 milioni per l'acquisto di nuovi
macchinari; 5 milioni per il settore artigiano tramite il Cata;
2,1 milioni a sostegno dell'imprenditoria femminile, 1 milione
per i distretti del commercio e 500mila euro per i negozi di
vicinato. Con un emendamento sono arrivati 700mila euro per
l'urbanizzazione del Coselag dell'area giuliana.
TURISMO. Il voucher Turesta vede un incremento di fondi di 5
milioni, mentre 2 milioni serviranno ad ammodernare le unità
abitative a uso turistico. Poste importanti per i grandi eventi
(11 mln) e gli investimenti nelle strutture (7 mln). Più di 3
milioni serviranno a sostenere le produzioni cinematografiche.
PromoTurismo Fvg ha beneficiato di numerosi finanziamenti, giunti
anche tramite gli emendamenti, per l'organizzazione di grandi
eventi (1,5 milioni) e interventi sulle strutture a servizio
della spiaggia di Grado (1 mln). Saranno gestiti da PromoTurismo
anche i 14 milioni destinati allo sviluppo del progetto GO!2025.
Introdotto con un emendamento il sostegno a chi organizza i
fuochi tradizionali epifanici (340mila euro).
AGRICOLTURA. Più di 9 milioni vengono destinati al Fondo di
rotazione, mentre poco meno di 1 milione servirà a contrastare
l'abbandono del territorio montano. A disposizione dell'assessore
Stefano Zannier anche fondi per l'acquisto di mezzi speciali
(370mila) e la manutenzione delle opere idraulico-forestali
(200mila). Finanziata l'attività dell'Ersa con 500mila euro.
Prorogati i contributi a favore delle imprese agricole per
l'installazione di impianti fotovoltaici e promosso l'impiego di
fonti energetiche rinnovabili nell'ambito delle comunità
energetiche agricole.
AMBIENTE. Tra le poste a disposizione dell'assessore Fabio
Scoccimarro, spiccano i 46 milioni per la difesa del suolo, 9 dei
quali serviranno a sistemare le spiagge di Grado e Lignano. Sul
fronte delle mareggiate, è arrivato anche il via libera alla
stipula di contratti di costa. Otto milioni saranno investiti per
la prevenzione del rischio idrogeologico, 13 milioni per la
bonifica dei siti inquinati, 5,7 milioni per le opere idrauliche
dei Consorzi di bonifica e dei Comuni. Altri 5 milioni andranno
all'Ausir per gli investimenti sul servizio idrico integrato, 4,9
milioni ai Comuni per la manutenzione dei corsi d'acqua, un
milione e 750mila euro per l'installazione di dispositivi di
regolazione dei pozzi artesiani. Stanziati anche 750mila euro per
consentire al Comune di Gorizia di smaltire i rifiuti da via
Aquileia. Un programma di opere di pulizia sul torrente Cormor
comporterà la spesa di 344mila euro.
TERRITORIO. Nel budget a disposizione dell'assessore Cristina
Amirante spiccano i quasi 250 milioni per i trasporti, i 117
milioni per i lavori pubblici su viabilità comunale, regionale e
ciclabili, i 100 milioni complessivi per il sistema-casa. Poste
significative sono anche il milione e 850mila euro per gli
edifici di culto, 1,7 milioni per il progetto di integrazione di
diverse modalità di trasporto e il milione e mezzo, introdotto
con un emendamento di Giunta, per completare la riqualificazione
dell'asp La Quiete a Udine. Altri 700mila euro finiranno alla
Fondazione Renati di Udine, mentre 640mila euro serviranno
all'Ater di Trieste per recuperare immobili di edilizia pubblica.
I Comuni disporranno di mezzo milione per l'acquisto di arredi e
attrezzature, e la stessa cifra è stata introdotta con un
emendamento per la realizzazione di bicipolitane, ovvero sistemi
integrati di mobilità ciclistica. Fondi anche per eliminare le
barriere architettoniche (617mila euro) e ammodernare la ferrovia
Udine-Cividale (500mila).
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