BILANCIO. FASIOLO (PD): MANOVRA A SPOT CHE DIMENTICA VERI GRANDI TEMI
(ACON) Trieste, 17 dic - "Il nostro voto contrario alla manovra
proposta dalla Giunta Fedriga è stato netto".
Lo afferma in una nota la consigliera Laura Fasiolo (Pd),
evidenziando come sia "incomprensibile che una Stabilità così
ricca abbia mancato di strategie e visioni innovative, si sia
dispersa in rivoli di contentini spot, rivelandosi incapace di
affrontare i grandi temi, in primis quello della sanità pubblica,
dei medici di Medicina generale, delle liste d'attesa, della fuga
degli specialisti dal pubblico al privato, della crisi del
personale infermieristico, dell'assenza di una parola sulle
malattie dementigene come l'Alzheimer".
"Deboli - secondo Fasiolo - le politiche sulla denatalità, su
formazione e attrattività al lavoro dei giovani e sul welfare per
le persone anziane. La mia proposta di generare un servizio di
trasporti per non autosufficienti, ai luoghi di cura e terapia,
attivo e funzionante a Trieste, come il Trasporto Facile,
generalizzandolo all'intera regione non è stato accolto in prima
istanza nè valorizzato ma ha ottenuto solo un ordine del giorno,
non un auspicabile entusiastico accoglimento con un emendamento.
Bene, sarà dunque Riccardi a valutare se chiamare un numero verde
ed avere un servizio trasporto organizzato a con andata e ritorno
sotto casa sia utile o meno a persone sole e fragili e anziane e
senza rete familiare".
"E ancora - incalza Fasiolo - come non citare i Consultori
mortificati quanto a personale, la scuola sacrificata nella
disattenzione alle aree più disagiate e periferiche della
regione, soggetta ad accorpamenti verticistici e non condivisi
con i territori: sono scelte che si qualificano da sè".
"La dice lunga - prosegue la consigliera - la chiusura ad
accogliere le mie proposte finalizzate all'integrazione, quali il
potenziamento dei budget per l'insegnamento dell'italiano agli
stranieri, per la formazione e il potenziamento dei mediatori
culturali e per lo psicologo della scuola laddove venga richiesto
dalle scuole autonome un'importante prevenzione e facilitazione
della relazione interpersonale per i giovani".
"Persino lo psicologo che aiuti i e le i carcerati/e a gestire la
difficoltà in un contesto penale lontano da figli e famiglia è
stato negato - sottolinea ancora Fasiolo - così come l'ascensore
e il montacarichi nel carcere di Gorizia".
Poi aggiunge: "il parco Basaglia, altra nota stonata: dimenticati
da Asugi gli edifici che attendono di essere messi a norma quando
il centenario di Basaglia si avvicina; su un ipotetico Ostello da
insediare è stata aperta un'interlocuzione, in un quadro
complessivo però di disattenzione e di declino che confina tutta
l'opposizione a ruoli marginali".
"L'atteggiamento di chiusura sulle nostre proposte - sottolinea
la dem - è stato compensato da scelte caotiche, prive di una
visione complessiva di futuro sul piano socio sanitario, sullo
sviluppo sostenibile ambientale, sulle politiche produttive, sul
futuro dei giovani, sul tema della donna e delle politiche
paritarie".
"Un ostentato verticismo pigliatutto - conclude Fasiolo - sordo
alle proposte concrete e costruttive di una minoranza che non
farà sconti".
ACON/RED