SALUTE. LIGUORI (PAT-CIV): FUTURO TERAPIA INTENSIVA, CHIESTA AUDIZIONE
(ACON) Trieste, 18 dic - "Il servizio di terapia intensiva
attualmente appannaggio della sanità pubblica sarà affidato in
futuro anche alle strutture private convenzionate della
regione?". A questa domanda dovrà rispondere in Aula l'assessore
regionale alla sanità Riccardi, al quale i consiglieri regionali
Liguori, Putto, Martines, Pellegrino, Conficoni, Fasiolo,
Honsell, Capozzi e Celotti hanno chiesto di presenziare a una
seduta della III Commissione consiliare appositamente convocata
per fare luce sulla questione e conoscere quale sia
l'orientamento della Regione rispetto all'ipotesi ventilata. Lo
si legge in una nota congiunta dei consiglieri di Opposizione.
"La terapia intensiva - spiega Simona Liguori del gruppo
Patto-Civica Fvg, prima firmataria della richiesta di audizione
dell'assessore Riccardi - è tra le unità più all'avanguardia di
una struttura ospedaliera. Quando un paziente versa in gravi
condizioni di salute, in cui i parametri vitali sono compromessi
e devono essere stabilizzati attraverso trattamenti intensivi e
monitoraggio continuo, viene ricoverato nel reparto di terapia
intensiva".
"Nell'unità dedicata opera personale sanitario specializzato e
sono presenti sofisticati macchinari, che consentono
l'osservazione costante e l'assistenza quotidiana nei casi in cui
una o più funzioni vitali siano seriamente danneggiate. E qualora
la pianificazione sanitaria della Giunta desse il via libera al
privato convenzionato - conclude Liguori - quali sarebbero le
ricadute sugli ospedali pubblici che già ora patiscono
l'esternalizzazione di servizi essenziali quali i pronto soccorso
e le radiologie?".
ACON/COM/fa