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PIANO MONFALCONE. HONSELL (OPEN): AUDIZIONE OPACA E INSODDISFACENTE

18.12.2023
19:34
(ACON) Trieste, 18 dic - "Oggi in II Commissione si è svolta l'audizione della sindaca di Monfalcone Anna Maria Cisint, dei vertici di Fincantieri, dei sindacati e dei rappresentanti degli enti preposti alla sicurezza sul lavoro e la previdenza sulle problematiche degli appalti e dei subappalti che hanno portato tanti lavoratori stranieri a Monfalcone. Ascoltando le risposte alle domande poste sulla garanzia della regolarità contrattuale, sul contrasto al caporalato e il vergognoso fenomeno delle paghe globali nelle ditte subappaltatrici, a parte alcuni sindacati come Usb, gli auditi hanno assicurato che la situazione è monitorata. I pochi numeri forniti però lasciano molto preoccupati riguardo l'alto numero di infortuni addebitabili alla scarsa formazione alla sicurezza, al salario orario minimo e alle ore effettivamente svolte".

Così si è espresso in una nota il consigliere Furio Honsell, di Open Sinistra Fvg.

"Le risposte sulle tipologie di contratti e sul Paese di riferimento delle ditte subappaltatrici, nonché sulle condizioni dei lavoratori interinali, sono state piuttosto generiche - prosegue il consigliere -. Riteniamo che per restituire dignità a tutti i lavoratori dei cantieri sia indispensabile che venga introdotto un salario minimo, siano conteggiate le ore lavorative delle ditte subappaltatrici e che la maggior parte dei lavoratori diventi nuovamente dipendente di Fincantieri. Attualmente 1 su 5 circa non lo è".

"Le strategie indicate dalla sindaca Cisint per risolvere l'attuale squilibrio, che ha chiamato Piano Monfalcone, non sono state delineate concretamente e il Piano è sembrato più un annuncio - conclude Honsell -. La mancanza di documenti forniti ha reso l'audizione opaca e insoddisfacente". ACON/COM/MT



  • Furio Honsell (Open)
    Furio Honsell (Open)