GO!2025. BERNARDIS(FP): OSPITARE FORUM INTERGOVERNATIVO E G7 A GORIZIA
(ACON) Trieste, 19 dic - "Il presidente Fedriga e la Giunta
regionale si impegnano a valutare la possibilità di promuovere,
in previsione del 2025, l'organizzazione di un forum
intergovernativo a Gorizia, considerando inoltre l'opportunità di
ospitare anche una seduta del G7".
La proposta, presentata attraverso un ordine del giorno sulla
promozione di un forum intergovernativo a Gorizia in vista del
2025 dal consigliere regionale Diego Bernardis (Fedriga
Presidente) collegato alla manovra finanziaria 2024-26
recentemente approvata dall'Aula, è stata accolta positivamente
dall'Esecutivo regionale.
"L'evento della Capitale europea della cultura - spiega Bernardis
in una nota - è un'opportunità strategica per consolidare il
ruolo di Gorizia come centro diplomatico internazionale,
prospettiva ancor più rilevante dopo il riconoscimento del 2025.
Bisogna cogliere questa opportunità anche in virtù del fatto che
la città continua ad essere un punto cruciale della Mitteleuropa,
fungendo da crocevia per diversi popoli, lingue e culture".
"Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha
spesso sottolineato l'importanza dell'evento GO!2025. In
particolare - aggiunge l'esponente di Centrodestra - il Capo di
Stato ha citato il ruolo fondamentale di Gorizia e Nova Gorica
come esempio di collaborazione e pacifica convivenza".
"Il 2025 non sarà soltanto l'anno della Capitale europea della
cultura, ma sarà anche un anno di Giubileo. Questa concomitanza -
prosegue Bernardis - offre un'opportunità per favorire e
promuovere il dialogo, anche interreligioso. È evidente che i
presupposti ci sono tutti, serve uno sforzo congiunto per ambire
a un risultato ambizioso, ma al contempo alla portata del nostro
territorio".
"Auspico sinceramente che si possano coinvolgere attivamente
anche i Capi di Stato di Italia e Slovenia in un evento a
Gorizia. Da questa terra - conclude il consigliere - che ha
subito le atrocità della guerra, possiamo promuovere un potente
messaggio di pace, fraternità e sviluppo reciproco che va al di
là delle differenze, grazie soprattutto alla ricca cultura
transfrontaliera ed europea che la caratterizza".
ACON/COM/rcm