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BILANCIO. LIGUORI (PAT-CIV): SALUTE, DARE CENTRALITÀ A PROFESSIONISTI

15.12.2023
19:07
(ACON) Trieste, 15 dic - La consigliera regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, Simona Liguori, è intervenuta in sede di discussione della manovra di bilancio 2024 sottolineando con fermezza le criticità che attanagliano il sistema sanitario.

"Gli ospedali Udine, Pordenone, San Vito - ha detto Liguori - hanno in comune una cosa: la terribile solitudine del personale sanitario. Personale sanitario che, a fronte di turni massacranti e di un ambiente lavorativo dal quale mentalmente non stacca neanche quando torna a casa, per sopravvivere decide di dimettersi volontariamente dall'ospedale per andare a lavorare nella sanità pubblica di un'altra regione o nel privato".

"Assistiamo a dimissioni volontarie del personale degli ospedali di Pordenone - ha continuato - pensiamo alla radiologia del Sanita Maria degli Angeli, ove l'unica dottoressa radiologa che potrebbe refertare risonanze magnetiche cardiologiche è in ferie prima di lasciare l'Asfo per passare ad altra azienda. Oltre gli esterni, quindi, anche i pazienti ricoverati in ospedale saranno trasportati con ambulanza al Policlinico san Giorgio per eseguire gli esami".

"Dell'Asfo fa parte l'ospedale di San Vito - ha proseguito ancora Liguori -, che ha perso da qualche settimana il punto nascita, con la motivazione dei troppi gettonisti e della mancanza di sicurezza, dopo che non si è stati in grado, o più probabilmente non si è voluto, risolvere i problemi, trovare il personale o redistribuirlo. Chiude nonostante gli oltre 500 parti, chiude nonostante sia palese che così si regala a Portogruaro, e quindi al Veneto, una fetta determinante delle gravidanze, contro ogni logica anche di tipo aziendale".

"E al pronto soccorso di Udine le cose non vanno meglio - ha affermato ancora la consigliera -: 5 anni fa l'organico dei medici era intorno ai 33 professionisti, ma questo si è assottigliato in negli anni e che rischia nei prossimi mesi di ridursi ulteriormente di un'altra decina di professionisti che sarebbero intenzionati a lasciare".

"Noi crediamo - ha concluso Liguori - che la risposta alla terribile solitudine del personale sanitario non sia quella di attendere che i professionisti lascino i nostri ospedali per poi dire che dobbiamo fare riferimento a soggetti terzi e quindi ad appalti esterni, come affermato nelle settimane scorse dal direttore generale dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale".

"A tale proposito - conclude - e per dare il nostro contributo a queste criticità, che stanno diventando costitutive nella sanità pubblica della regione, abbiamo presentato una serie di ordini del giorno con proposte volte a riportare la centralità dei professionisti quali, medici, infermieri, Oss nelle organizzazioni lavorative di cui fanno parte". ACON/COM/mt