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FINE ANNO. IL BILANCIO DEI VICEPRESIDENTI CR FVG, RUSSO E MAZZOLINI

20.12.2023
15:22
(ACON) Trieste, 20 dic - Un bilancio complessivamente positivo, pur con qualche prevedibile distinguo: sia riferito alla chiusura di un 2023 ormai agli sgoccioli, sia attraverso una visione complessiva dedicata a una dodicesima legislatura da poco archiviata e a una tredicesima che ha preso il via solo da pochi mesi, passando subito attraverso una serie di importanti misure finanziarie.

Lo hanno espresso, pur nelle diversità di vedute legate alle rispettive posizioni di appartenenza politica, i due vicepresidenti dell'Assemblea legislativa del Friuli Venezia Giulia, intervenuti a margine della conferenza stampa di fine anno tenuta dal presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, per presentare il bilancio delle attività dell'Aula e degli organi di Garanzia.

"Abbiamo iniziato bene - ha sottolineato Francesco Russo nell'emiciclo di piazza Oberdan a Trieste - pur con le normali ruvidezze tra Maggioranza e Opposizioni, mentre l'auspicio è che non si possa che proseguire in meglio. Ringrazio il presidente Bordin per lo stile con cui si è iniziato a costruire un rapporto all'interno del Cr e dell'Ufficio di presidenza, fatto di collaborazione e di attenzione alle diverse sensibilità. Oltre al segretario generale e a una struttura che opera sempre leggermente sottodimensionata rispetto alle reali esigenze, ringrazio però anche l'ex presidente Piero Mauro Zanin".

"Questa legislatura - ha proseguito - inizia con gli stessi difetti della scorsa. Difetti che, in base alla mia esperienza parlamentare, sono anche i medesimi di tutte le Assemblee legislative. Con il presidente siamo in assoluta sintonia sul valorizzare sempre più l'iniziativa consiliare, affinché dal territorio arrivino sempre più voci e che l'Aula nella sua pluralità provi a essere una reale cassa di risonanza di queste. Il messaggio che mi piace rilanciare è proprio legato al fatto di aver visto emergere con forza le istanze dei territori e di chi, magari, si trova in difficoltà con un richiamo a essere più vicini ai nostri amministratori locali, soprattutto quelli dei piccoli centri che svolgono un compito quasi di volontariato e di prossimità, sempre più importante".

Russo ha anche evidenziato "il ruolo dell'associazionismo e dei volontari, la centralità delle famiglie che sentono il peso delle difficoltà economiche, nonché i lavoratori al centro di crisi industriali che interrogano tutti noi rispetto alla necessità di mettere in moto un modello di sviluppo economico che muti insieme ai tempi".

"Nei prossimi mesi - ha anticipato - proveremo anche a discutere di intelligenza artificiale, perché la legislazione deve correre dietro una società che cambia. L'augurio è quello di riannodare il filo con le istituzioni: esiste ovviamente la responsabilità della politica, ma invitiamo anche i cittadini a farsene carico, perché il loro ruolo non si conclude al momento del voto, ma rimane doveroso un controllo sui propri amministratori, documentandosi su una situazione sempre più complessa".

"Tra le situazioni che ci dividono - ha concluso Russo - ve ne sono alcune legate a grandi disagi. Una anche a poche centinaia di metri da qui, al Silos di Trieste, dove molte persone vivono sofferenze alle quali ci sentiamo tutti impegnati a rispondere. Ecco perché non può mancare un augurio di pace in un mondo in cui il valore che rende possibile lo sviluppo economico sia legato a un contesto internazionale nel quale dobbiamo ricordare, come ci hanno insegnato i nostri nonni, che senza pace non esiste sviluppo".

"Non ho notato alcun momento di passaggio tra legislature - ha esordito, dal canto suo, il collega vicepresidente Stefano Mazzolini in seguito all'appuntamento triestino - perché continuiamo a lavorare con continuità insieme agli stessi assessori di prima. I rapporti con la Minoranza sono più distesi rispetto il mandato precedente, mentre l'idea è quella di collaborare per portare a casa risultati importanti, soprattutto a livello legislativo".

"Non vedo ombre - ha evidenziato Mazzolini - ma solo luci, perché continuiamo a lavorare con efficacia attraverso un bilancio incredibile. È ovviamente fondamentale il fatto di aver potuto contare su oltre 600 milioni di euro aggiuntivi, che ci hanno offerto la possibilità di svolgere azioni forti sul territorio. Sia rivolte a investimenti importanti, sia al sostegno nei confronti delle famiglie, con 18 milioni di euro utilizzati per quelle con figli e per abbattere i mutui. Un risultato incredibile e importantissimo".

"Le concertazioni, gli accordi tra Regione e Comuni con cui abbiamo messo a disposizione circa 120 milioni di euro, costituiscono un altro tassello fondamentale - ha concluso Mazzolini - e, non certamente ultimo ma altresì importantissimo, va segnalato l'aumento di altri 200 milioni a vantaggio della sanità regionale". ACON/DB-fa



  • Il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin, insieme al vicepresidente Francesco Russo
    Il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin, insieme al vicepresidente Francesco Russo
  • Il vicepresidente del Cr Fvg, Francesco Russo
    Il vicepresidente del Cr Fvg, Francesco Russo
  • La conferenza stampa ospitata a Trieste nell'emiciclo di piazza Oberdan
    La conferenza stampa ospitata a Trieste nell'emiciclo di piazza Oberdan