FINE ANNO. ORGANI GARANZIA: TRAMPUS-SBRIGLIA-PITTARO-DE PAULI-MARCOLIN
(ACON) Trieste, 20 dic - La lotta, sempre più necessaria e
urgente, per arginare la dilagante violenza nei confronti delle
donne e quella, più recente ma altrettanto allarmante, per
combattere l'emergente piaga del caporalato. Ma anche il fermo
obiettivo di rinforzare il numero dei tutori che operano al
fianco dei giovanissimi stranieri non accompagnati e quello di
aumentare tra i cittadini la percezione sulle opportunità di
segnalazione riguardo l'attività amministrativa svolta sul
territorio dagli enti pubblici.
La conferenza stampa di fine anno, tenuta dal presidente del
Consiglio regionale, Mauro Bordin, per presentare il bilancio
delle attività dell'Aula, ha costituito un'occasione preziosa per
tracciare un consuntivo anche delle iniziative portate avanti,
degli eventi organizzati e dei riferimenti futuri dei singoli
organi di Garanzia del Friuli Venezia Giulia.
A partire dal Comitato regionale per le Comunicazioni (Corecom
Fvg) che, attraverso il suo presidente Mario Trampus, ha
ricordato l'esito particolarmente positivo di alcuni
appuntamenti. Su tutti, quello appena archiviato attraverso "un
webinar dedicato all'uso consapevole dei mezzi di comunicazione e
al ruolo di mediazione del giornalista e del servizio pubblico
radiotelevisivo, nonché multimediale, nel contrasto ai fenomeni
di disinformazione e di incitamento all'odio. Un occhio di
riguardo è stato rivolto ai social - ha spiegato - nel corso di
lavori in modalità telematica che hanno impegnato numerose
autorità, un rappresentante dell'Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni (Agcom), l'Ordine dei giornalisti, la
Rai-Radiotelevisione italiana e anche uno scrittore
particolarmente qualificato. Un risultato da apprezzare in
termini positivi, grazie ai 70 giornalisti collegati e alla
presenza in streaming dei componenti dei Corecom di altre
regioni".
Il vertice dell'Osservatorio regionale Antimafia, Enrico
Sbriglia, ha invece segnalato che "l'ultimo anno è stato
impiegato per ragionare sulle questioni legate al rischio
caporalato anche sul nostro territorio. Sarà una coincidenza ma,
proprio di recente, anche le cronache ne hanno confermato
purtroppo l'esistenza. È quindi doveroso sensibilizzare ancora di
più i pubblici amministratori, insieme al mondo economico
privato". Sbriglia ha quindi toccato il tema del Silos di Trieste
"giacché, a soli 300 metri da qui, esiste una vergogna morale: un
luogo che può portare rischi importanti per la sicurezza (la
criminalità può infatti trovarvi risorse umane) e anche per il
terrorismo. Serve un colpo di umanità e di razionalità".
Antonella Lonciari, presidente del Collegio regionale di Garanzia
elettorale, ha quindi premesso che "non ci sono problemi e lo
staff ci ha supportati in modo eccellente. Tuttavia, bisognerebbe
forse rivedere, alla luce di alcune modifiche, una serie di
disposizioni. Intanto, abbiamo chiuso la nostra attività e
produrremo una relazione nella quale inseriremo alcuni
suggerimenti per migliorare la legge elettorale, evitando alcune
criticità comunque risolte".
Doppio ruolo, dal canto suo, per Paolo Pittaro (Garante regionale
dei Diritti della Persona) che ha precisato come "qui da noi, a
differenza delle altre regioni, il Garante accumula sia le
funzioni di Garante dell'infanzia e dell'adolescenza, sia quelle
del Garante delle persone private della libertà personale. Il
primo ambito rappresenta la nostra attività più importante,
richiesta in modo emergenziale dal Tribunale dei minorenni,
soprattutto per l'assistenza ai minori stranieri non
accompagnati. I tutori - ha dettagliato - devono essere formati
proprio dal Garante in base a una legge dello Stato e, purtroppo,
sono pochi rispetto gli arrivi dalla rotta balcanica. Perciò,
abbiamo voluto istituire un corso per incrementare il loro
numero, auspicandone la riunione in un'associazione".
Il Difensore Civico regionale, Arrigo De Pauli, pur assente alla
conferenza stampa per precedenti impegni, ha rimarcato che "il
2023 è stato caratterizzato dalla volontà di diffondere quanto
più possibile la notizia che esiste e opera un Difensore civico,
dopo aver scontato lunghi anni di silenzio. Questa consapevolezza
mi ha indotto a prendere contatto con i consumatori e a
frequentare le Università della Terza età, tutte molto affollate,
dove è presente il nostro target di età dai 50 anni in su.
Inoltre, ho cercato di sottoscrivere convenzioni con i Comuni -
ha aggiunto - per estendere le funzioni del Dc anche a loro,
perché serve una convenzione ad hoc. Ci sono ancora margini di
miglioramento ma, forse, il mancato afflusso alluvionale di
utenti dipende anche dal fatto che l'Amministrazione regionale,
tutto sommato, tiene bene".
Sempre a margine dell'incontro con la stampa, la presidente della
Commissione regionale per le Pari opportunità tra Uomo e Donna
(Crpo), Dusy Marcolin, ha infine puntualizzato che "il periodo
attuale continua a essere barbaro in relazione ai casi di
violenza sulle donne. Tanto abbiamo lavorato, ma molto ancora
rimane da fare per combattere questa piaga. Con il supporto
costante del Consiglio regionale e del suo presidente, sempre a
noi vicini, auspico di continuare a perseguire questa strada per
rafforzare la prevenzione, andando soprattutto nelle scuole.
Abbiamo anche fatto presente - ha concluso - la necessità di
apportare alcune modifiche per un aggiornamento della legge
esistente. Infatti, inoltriamo frequentemente dei pareri tematici
e stiamo molto attente alle attività d'aula, esprimendoci in
svariate occasioni".
ACON/DB-fc