BILANCIO REGIONE. CAPOZZI (M5S): NEGATIVI SANITÀ, SCUOLA, AMBIENTE
(ACON) Trieste, 23 dic - "Un bilancio negativo, quello della
Giunta Fedriga presentato in conferenza stampa di fine anno sulla
scia della recente manovra finanziaria approvata dalla
Maggioranza".
Così il commento, in una nota, della consigliera regionale del
Movimento 5 Stelle, Rosaria Capozzi.
"Nonostante i continui innesti alla sanità - spiega la Capozzi -
ha imboccato una strada poco efficace per i cittadini, dove
problematiche quali: liste d'attesa interminabili, reparti chiusi
per carenza di personale come il Punto Nascita di San Vito al
Tagliamento, l'ipotizzata chiusura dei consultori a Trieste, fuga
del personale nel privato perché le condizioni del pubblico sono
sempre meno favorevoli, esternalizzazioni di servizi, non
soltanto non troveranno soluzione, ma hanno peggiorato la tenuta
del sistema dove il modello dell'affidamento al privato
convenzionato sta svuotando e svilendo la sanità pubblica".
"Guardando alla parte relativa all'istruzione aggiunge la
pentastellata -, il dimensionamento scolastico, benché si
continui a dire che non avrà effetti, vediamo in questa scelta
politica un pericolo per la scuola pubblica. Per quanto riguarda
l'ambiente, partendo dalle concessioni marittime, su cui abbiamo
proposto correttivi tutti bocciati, rimane alto il rischio di
procedure d'infrazione da parte dell'Europa per aver lasciato ai
Comuni la facoltà di riconoscere il diritto di prelazione del
concessionario uscente, una norma che in qualsiasi caso, finirà
per scoraggiare la partecipazione alle gare di più soggetti
limitando di fatto la concorrenza. Inoltre, si investe ancora
troppo poco per fronteggiare il cambiamento climatico e non si è
intervenuti sulle politiche di prevenzione. Grazie al Movimento
5Stelle è stato garantito il sostegno della Regione ai Comuni che
intendano avanzare le candidature per ottenere il riconoscimento
quale patrimonio Unesco".
"La manovra della Regione, purtroppo, lascia indietro ancora una
volta le fasce deboli che nonostante i milioni stanziati a
pioggia, non avranno sufficienti garanzie per combattere la
povertà assoluta e la povertà energetica; in molti non
riusciranno a far fronte alla spesa farmaceutica, alimentare e
alla morosità incolpevole. Per una maggiore equità sociale - fa
presente l'esponente di Opposizione - abbiamo presentato un
emendamento per l'aumento dell'Irap agli istituti di credito e
alle società che forniscono gas ed energia elettrica, dopo che il
Governo ha fatto marcia indietro sull'intaccare gli extra
profitti bancari che la Giunta Fedriga non ha accolto. Questo
averebbe potuto significare dare un segnale ai cittadini che
negli ultimi anni stanno vivendo momenti di difficoltà per pagare
mutui e bollette alle stelle, mentre c'è chi su di loro ha fatto
utili milionari".
"Infine, per il contrasto alla denatalità la formula
dell'Esecutivo regionale - coclude la Capozzi - non può essere
bnus a pioggia: servono servizi che consentano di conciliare
lavoro e famiglia".
ACON/COM/rcm