FINE ANNO. MORETUZZO (PAT-CIV): CONTRASTARE DECLINO SANITÀ PUBBLICA
(ACON) Trieste, 28 dic - Il 2023 ha portato con sé imponenti
manovre finanziarie, tramite i due Assestamenti e il Bilancio
vero e proprio, ma non sempre i grandi numeri sono anche buoni
numeri.
Ne è convinto Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per
l'autonomia-Civica Fvg, che nel rileggere l'anno ormai agli
sgoccioli, con particolare attenzione ai primi otto mesi della
nuova legislatura, giudica "certamente di impatto la manovra di
bilancio approvata a dicembre dal Consiglio" sottolineando però
come "la grande mole di risorse destinata ad esempio alla
concertazione con gli enti locali rischi di rimanere
inutilizzata, in quanto sappiamo che molti Comuni si trovano in
difficoltà nello spendere i soldi a causa delle carenze di
personale".
Quando gli si chiede della maggiore criticità con cui è alle
prese la comunità regionale, Moretuzzo non ha dubbi nel
menzionare il sistema della salute pubblica. "Ci sono gravi
situazioni di difficoltà e di impoverimento delle strutture
pubbliche, spesso a vantaggio di quelle private. E si tratta di
una problematica che richiede l'adozione di strategie in grado di
contrastare questo fenomeno: dobbiamo fare in fretta, perché se
non si interviene rapidamente c'è il rischio che il gap a un
certo punto diventi irreversibile".
Le politiche sulla Salute sono uno dei temi che il gruppo
Patto-Civica metterà al centro della sua attività politica anche
nel 2024. "Riproporremo - annuncia il capogruppo di Opposizione,
che guida da aprile un Gruppo composto in totale da cinque
consiglieri - le proposte già fatte durante la manovra di
bilancio, contenute anche in ordini del giorno che avevamo
concordato con chi opera nel settore".
"Un altro grande tema a noi caro è quello dell'ambiente e della
transizione ecologica, ma vorrei citare - conclude Moretuzzo -
anche la partita del fine vita, per la quale auspichiamo
l'adozione di una legge regionale che metta ordine e sancisca
diritti".
ACON/FA